GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] (sei opere), G. Regazzo di Monferrato (tre opere), G. Arrivabene e A. Pincio (un'opera ciascuno), oltre a tre di cui 1506, il libraio C. Ferrari nel 1509, L. Giunti nel 1509, Giovanni Giolito de' Ferrari senior nel 1536.
Il G. stampò cinque edizioni ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] scuola di Siena, il Giornale del centenario di Dante Alighieri, l'Esaminatore e la Gazzetta di Firenze diretta da G.Arrivabene, il Corriere cremonese, la Filosofia delle scuole italiane,Il Rosmini e Il Nuovo Rosmini,La Sapienza di Torino. Notevoli in ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] di una bottega, identificata come appartenente all'editore Andrea Arrivabene. C. spesso stampò per incarico di vari editori, Gerardo (1544, 1549, 1557), Bernardino Bindoni (1545), Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta (1550-1557), Curzio ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] lettera del 5 febbr. 1876 al suo amico, il critico mantovano O. Arrivabene, scrisse riguardo al M.: "è un basso che non ha rivali" (cit interpretazioni in Aida (Ramfis), La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] a una rendita garantitagli dalla marchesa Teresa Valenti Gonzaga Arrivabene, ebbe come prima sede per il suo ministero ecclesiastico benda, ma tremava tanto che non poteva fare. Il perché Giovanni prese le due estremità, si allacciò la benda e senza ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] - che in questo lavoro si avvalse della collaborazione di Giovanni Bolla, Giulio Quaini e del lainese A.M. Ferraboschi essere ultimata entro il 1693, anno delle nozze con Laura Arrivabene, il cui stemma compare nella decorazione a stucco della sala ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] inviato a Ferrara (1557), prima come sostituto di Giovanni Battista Visconte da Genova, poi come inquisitore generale del anno successivo a Venezia con una dedica dell'editore Andrea Arrivabene al cardinal Gonzaga (riedita a Brescia nel 1563 e infine ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] nobildonna Maria Giuseppa De Gregorio.
Il duca Giovanni, cospiratore liberale, con la liberazione garibaldina di in forma di recensione a L'Italia sotto Vittorio Emanuele dell'Arrivabene. In esso il C. conferma diverse tendenze espresse nelle sue ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] in quattro libri, stampati a Venezia per i tipi di Andrea Arrivabene nel 1555 e dedicati dal nostro all’omonimo doge, Francesco Venier, analizzare la posizione aristotelica, Venier chiama in causa Giovanni Duns Scoto e Marsilio di Inghen, ma ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] ; quivi fece pubblicare dalla casa Lucca i difficili Capricci o Studi per violino solo (s.d.), dedicati al conte G. Arrivabene. Trascorso un breve tempo a Verona, dove scrisse ed eseguì varie composizioni (fra le quali un Adagio, una Polaccae un ...
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