CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] fatto che egli mostra nei suoi scritti una particolare stima, per Giovanni Pontano e che il Pontano da parte sua dedicò al C. C. si dimise dalla carica, concedendola al mantovano Filippo Arrivabene che gli succedette il il ott. 1520. Arsenio reagì ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] lezioni di latino. Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria (Del secretario… libri VII, in Venetia, appresso Cornelio Arrivabene, 1584, p. 219 v), e collaborò all'edizione ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] provveditore generale in Dalmazia, in sostituzione di quel Giovanni Battista Molin, che due anni prima gli era , reg. 106/1, c. 32r; Ibid., Archivio Notarile,Testamenti,Notaio Arrivabene, b. 36, n. 17; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] , Arch. del dipartimento di geoscienze dell’Università degli studi, Fondo Giovanni Omboni, fascicolo E. P. . G. Quadri, [Necrologio di E. P.] , in Gazzetta di Mantova, 8 gennaio 1889; S. Arrivabene, Sul feretro di E. P., ibid., 11 gennaio 1889; G ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] (sei opere), G. Regazzo di Monferrato (tre opere), G. Arrivabene e A. Pincio (un'opera ciascuno), oltre a tre di cui 1506, il libraio C. Ferrari nel 1509, L. Giunti nel 1509, Giovanni Giolito de' Ferrari senior nel 1536.
Il G. stampò cinque edizioni ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] scuola di Siena, il Giornale del centenario di Dante Alighieri, l'Esaminatore e la Gazzetta di Firenze diretta da G.Arrivabene, il Corriere cremonese, la Filosofia delle scuole italiane,Il Rosmini e Il Nuovo Rosmini,La Sapienza di Torino. Notevoli in ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] di una bottega, identificata come appartenente all'editore Andrea Arrivabene. C. spesso stampò per incarico di vari editori, Gerardo (1544, 1549, 1557), Bernardino Bindoni (1545), Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta (1550-1557), Curzio ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] lettera del 5 febbr. 1876 al suo amico, il critico mantovano O. Arrivabene, scrisse riguardo al M.: "è un basso che non ha rivali" (cit interpretazioni in Aida (Ramfis), La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] a una rendita garantitagli dalla marchesa Teresa Valenti Gonzaga Arrivabene, ebbe come prima sede per il suo ministero ecclesiastico benda, ma tremava tanto che non poteva fare. Il perché Giovanni prese le due estremità, si allacciò la benda e senza ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] - che in questo lavoro si avvalse della collaborazione di Giovanni Bolla, Giulio Quaini e del lainese A.M. Ferraboschi essere ultimata entro il 1693, anno delle nozze con Laura Arrivabene, il cui stemma compare nella decorazione a stucco della sala ...
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