DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] stringere i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di in relazione anche con altri umanisti, come il Sassetti, l'Aurispa, il Poliziano, ma si avvalse soprattutto dell'opera e dell' ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 1419 e il 1420 egli lasciò la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, e ), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio funebre. Si seppe a breve A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, ricollegò ai precedenti traduttori, di cui nomina Filelfo, Bruni, Aurispa, Guarino, e F. Barbaro (vedi la dedica a ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni Cassi d'Arezzo sa dirci che in tal modo spesso notevoli le versioni di scrittori celebri come latinisti: l'Aurispa che traduce Buonaccorso da Montemagno, Donato Acciaiuoli che·volgarizza il ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] è integralmente ricavato dalla traduzione latina, opera di G. Aurispa, di un dialogo di Luciano. Pochissime, rispetto al componimenti poetici. Sicuramente sua è una canzone in lode di Giovanni (II) Bentivoglio, L'excelsa fama tua pel mondo sparsa ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] carteggio privato, che costituisce la principale fonte della sua biografia. Ebbe rapporti con l'Aurispa, conosciuto a Bologna nel 1436, a cui nel 1452 raccomandò Giovanni Andrea de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al sacco di ...
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