TACCONI, Innocenzo
Barbara Furlotti
TACCONI, Innocenzo. – Figlio del falegname Francesco e della prima moglie Isabella, nacque a Bologna il 28 marzo 1575 (Zapperi, 1989, p. 19, con genealogia in Appendice).
Dopo [...] documenti hanno permesso di ampliare il catalogo delle sue opere e di dare maggiore spessore al suo profilo artistico. GiovanniBaglione suggerisce che l’apprendistato di Innocenzo si svolse con Annibale (1642, p. 312), anche se è probabile che sia ...
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PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] Maria).
Architetto, fu molto attivo nella prima metà del Seicento a Roma e nel contado.
Secondo uno storico coevo, GiovanniBaglione (1649, I, p. 69), partecipò a circa settanta cantieri tra palazzi, castelli, chiese e conventi, ma i documenti oggi ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] tessere particolarmente minute. Le sue opere sono caratterizzate dalla polimatericità, pur con un prevalente uso degli smalti; GiovanniBaglione (1642, p. 350) parla di «musaico fino ad imitazione dell’antico, raramente lavorato con la ruota», ovvero ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] 1545/50-1599), di cui è stato ritenuto erroneamente figlio (Baglione, 1642, 1995), il «Valsoldino» – tale fu il soprannome usato da GiovanniBaglione per distinguerlo dall’altro (Baglione, 1639, 1990, p. 175) – operò prevalentemente a Roma, a cavallo ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] titolo dei Ss. Quattro Coronati, ove fece alzare un altare per la reliquia di s. Sebastiano. Commissionò anche a GiovanniBaglione la tela raffigurante S. Sebastiano curato da Irene e da Lucina. Per festeggiare il suo cardinalato, a Cremona, Niccolò ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] . I pittori coinvolti furono il Domenichino, Antonio Carracci, Sisto Badalocchio, Antiveduto Gramatica, Francesco Albani, GiovanniBaglione, Giovanni Gaspare Lanfranco e Antonio Tempesta. Il ciclo pittorico andò disperso nel Settecento.
Alla morte di ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] ragionevole (Brogi, 1988).
Tale conversione, non dissimile da quella di altri contemporanei come Rutilio Manetti o GiovanniBaglione passati in questo caso dall’astrazione manierista al naturalismo caravaggesco, fu definitiva. Lo testimonia un’altra ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] personalità risulta di difficile definizione sebbene, considerando gli apprezzamenti espressi da Giulio Mancini e GiovanniBaglione, dovette essere artista di un qualche spessore. Nel 1920, poi, Hermann Voss tendeva ad accordargli, forse troppo ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] . 94), riscontrabili anche nei ritratti della Pinacoteca Ambrosiana. La proposta derivazione dell'opera dal dipinto di analogo soggetto di GiovanniBaglione in S. Cecilia a Trastevere, eseguito tra il 1601 e il 1602 (Russo, 1994, p. 169), diventa più ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da GiovanniBaglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] , sotto la direzione di Cesare Nebbia e Giovanni Guerra, dove, oltre all’eco della maniera di Nanni che risulta ancora vivente nel 1642, sempre secondo la testimonianza di Baglione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato Roma, Trenta notai capitolini, uff ...
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