CATTANEO, Maurizio
Giovanna Petti Balbi
Nacque a Genova probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, secondo alcuni geneologisti più tardi, da Benedetto.
Appartenente a una famiglia di origine nobile, [...] , appellandosi al privilegio goduto da chi entrava in città per lucrare l’indulgenza in occasione della natività di s. Giovanni Battista.
Dopo il 1465 mancano notizie su di lui fino al 1481, quando compare come uno dei ventun patroni genovesi ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
GiovannaBalbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] Scriba (Genova 1882) egli raccolse alcuni suoi scritti pubblicati nel quotidiano genovese Il Caffaro con lo pseudonimo di Giovanni Scriba.
Varie incombenze frattanto (nel 1879, l'incarico di storia antica e moderna presso la facoltà di lettere ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 .), Napoli 1973, pp. 38, 160, nn. 3 s.; S. de Caro Balbi, Alcune medaglie di Paolo II rinvenute nelle mura di palazzo Venezia in Roma, in ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso coi nomi di Giovanni Battista Antonio Gaetano (Roma, Arch. stor. del Vicariato, in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV(1974), 8, pp. 23-32; U. ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ) rifulgono le virtù narrative degli artisti, mentre gli scritti di Giovanni Climaco (v. il Vat. greco 394) offrono pretesto a a Londra, il Bossi in Norvegia, il Rastellini in Germania, il Balbi e il Bencini a Vienna; a Parigi l'Anguissola, il Costa, ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] caratteristici di architettura interna portati in facciata.
Il palazzo Balbi Quartana, di G. Petondi, è meno affastellato di per eccellenza. A Monaco la piccola chiesa di S. Giovanni Nepomuceno, opera dei fratelli Egid Quirin e Cosmas Damian Asam ...
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PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] Maria imitò lo stile paterno e fu abile copista. Giovanni Battista esplicò la sola attività di Lopista.
Ricorderemo fra di San Luca, dei palazzi Rosso, De Mari, Sauli, Negrone, Balbi, Spinola, ecc., in Genova.
Pellegro, fratello di Domenico, pittore e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] XXXII, 1959-60, p. 97 ss.; G. Gatti, Dove erano situati il teatro di Balbo e il circo Flaminio?, in Capitolium, XXXV, 1960, 7, p. 3 ss.; A Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] praticamente lotta, il provveditore veneto Teodoro Balbi si arrendeva subito. Quasi contemporaneamente l' Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] de facto" da usare contro le censure ingiuste, in Scritti scelti, a cura di Giovanni Da Pozzo, Torino 1968, p. 465; M. Gemin, La chiesa di Santa Thyssen-Bornemisza, Madrid); Canal Grande da palazzo Balbi verso Rialto; Rio dei Mendicanti (nel Museo ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...