DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] fra l'altro, a commissioni di pitture al Naldini, al Balducci, a Santi di Tito e ad altri artisti fiorentini, alcuni membri dell'Accademia del disegno; e il Crocifisso fra la Madonna e s. Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] ; G. Merzario, Imaestri comacini, I, Milano 1893, pp. 242-252; A. G. Meyer, Lombardische Denkmäler des XIV, Jahrhs: GiovanniBalduccio da Pisa und die Campionesen..., Stuttgart 1893, pp. 90-101; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906 ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario di unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e Giorgio La Pira. Il numero 85-86-87 (1957 ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] l'ultimo duca regnante, Marino. Il padre del C., Giovanni di Landolfa Capuano, che viveva ancora nel 1213, fondò , Paris 1890-1955, nn. 634, 1024, 1191 s., 1195, 1228; A. Balducci, L'archivio diocesano di Salerno, I, Salerno 1959, p. 37 n. 115; ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] capo del Battista, tavola: Forlì, Confraternita di. S. Giovanni Decollato; Chirone ferito:Forlì, "per un nobile forlivese", a s. Giuseppe da Copertino.
II C. sposò la contessa Francesca Balducci (morta il 26 ag. 1758: Archivio Cignani, busta "Paolo ...
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SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] garantire, con 2000 scudi, la loro presenza a Bologna al vescovo Giovanni Campeggi. Su tutti gravava l’ombra di Lelio, per questo escluso contro suo fratello Cornelio. L’inquisitore Antonio Balducci, informato delle accuse nei confronti di Celso ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] pensione mensile di 30 scudi, "in vista della di lui senile età e dei lunghissimi servizi"; gli subentrò nella carica Vincenzo Balducci, suo aiutante dal 1850, che proseguì la cruenta missione di giustizia fino al 9 luglio 1870, ai limiti estremi del ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] nel 1537 insieme con altre nobili fanciulle fiorentine (Rubini, Pucci, Balducci, Adimari e Dazzi), e prese il nome di suor Fiammetta. quattro parti, basato su Della storia del mondo di Giovanni Tarcagnota.
Sempre nel 1575 la F. scrisse Prato fiorito ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B. collaborò, tra gli altri, con C. Coccia, G. Lillo e G. Balducci, per i quali scrisse rispettivamente Marfa (1835), Odda di Bernaver (1837)e Bianca Turenga (1838). Altri due libretti fornì ad ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo Balducci. Negli anni 1349-1350 il podestà di Firenze condannò i suoi furono attribuiti una canzone augurale per la pace tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro (attribuita anche al ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...