OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario di unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e Giorgio La Pira. Il numero 85-86-87 (1957 ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] l'ultimo duca regnante, Marino. Il padre del C., Giovanni di Landolfa Capuano, che viveva ancora nel 1213, fondò , Paris 1890-1955, nn. 634, 1024, 1191 s., 1195, 1228; A. Balducci, L'archivio diocesano di Salerno, I, Salerno 1959, p. 37 n. 115; ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] capo del Battista, tavola: Forlì, Confraternita di. S. Giovanni Decollato; Chirone ferito:Forlì, "per un nobile forlivese", a s. Giuseppe da Copertino.
II C. sposò la contessa Francesca Balducci (morta il 26 ag. 1758: Archivio Cignani, busta "Paolo ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] pensione mensile di 30 scudi, "in vista della di lui senile età e dei lunghissimi servizi"; gli subentrò nella carica Vincenzo Balducci, suo aiutante dal 1850, che proseguì la cruenta missione di giustizia fino al 9 luglio 1870, ai limiti estremi del ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] nel 1537 insieme con altre nobili fanciulle fiorentine (Rubini, Pucci, Balducci, Adimari e Dazzi), e prese il nome di suor Fiammetta. quattro parti, basato su Della storia del mondo di Giovanni Tarcagnota.
Sempre nel 1575 la F. scrisse Prato fiorito ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B. collaborò, tra gli altri, con C. Coccia, G. Lillo e G. Balducci, per i quali scrisse rispettivamente Marfa (1835), Odda di Bernaver (1837)e Bianca Turenga (1838). Altri due libretti fornì ad ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo Balducci. Negli anni 1349-1350 il podestà di Firenze condannò i suoi furono attribuiti una canzone augurale per la pace tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro (attribuita anche al ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] attendibili, sono esposte in forma chiara e succinta. Giudizio negativo ne diede T. Stigliani in una lettera a F. Balducci (Dello Occhiale, libro IV, Venetia 1627, pp. 517-520), definendola - quanto alla forma - una "dettatura ignorantissima, e priva ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...