VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] luglio 1357 Vitale era testimone a un contratto in cui il medesimo Balduccio s’impegnava a prestare stabilmente la propria opera di pittore a favore del vescovo della città Giovanni da Gallarate (Filippini - Zucchini, 1947, p. 234; Pini, 2005, pp. 75 ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] . Cognasso, 1926-1939, p. 33).
Anche il sepolcro di Azzone, commissionato verso il 1342 dall’arcivescovo Giovanni allo scultore toscano Giovanni di Balduccio e posto nella chiesa di S. Gottardo in Corte, ne celebra questo aspetto, mostrando i sudditi ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] dei Fissiraga, propone uno stile orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera di Giovanni di Balduccio e alla cultura delle miniature di un breviario per il Capitolo di S. Tecla, del 1350 (Milano, Bibl ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] (1953), pp. 66-162; Corio, Storia di Milano, I, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII (1991), pp. 7-18; L. Cinelli, San P. M ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] era presente insieme a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di un credito di ben 3162 mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926; Francesco Balducci Pegolotti, La pratica della mercatura, ed. e introd. ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976, I, pp. 157-159, nr. 22), e importa gli schemi diffusi in Lombardia da Giovanni di Balduccio (Wolters, 1976, I, pp. 185-186, nr. 69).
Bibl.:
Fonti inedite. - Necrologium Conventus PP. Minorum, Udine, Bibl. Civica, Fondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] un esempio per gli artisti delle aree che li acquisiscono. Lo dimostrano per esempio i casi di Giovanni Pisano e Giovanni di Balduccio, che nelle loro opere evidenziano forti influssi gotici mediati dalla circolazione di avori francesi in area ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e Paolo (1368), e in altri che ne echeggiarono le forme. Indirettamente, attraverso i seguaci di Giovanni di Balduccio, l'insegnamento pisano fu recato a Verona (dove da esso dipesero i Campionesi autori delle arche scaligere); ma a Venezia germogliò ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] ', tipologia originata dapprima in ambito lombardo-campionese grazie anche all'influenza di scultoriarchitetti toscani come Giovanni di Balduccio e perfezionata già nella facciata della distrutta c. milanese di S. Maria Maggiore, poi impreziosita ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] napoletano, il confronto a distanza con l’arte di Simone Martini e il contatto ravvicinato con lo scultore Giovanni di Balduccio possono contribuire a spiegare questo sviluppo del pittore al culmine della sua fama36. Assai affine al polittico ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...