LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] apprende che fu colpito dalla pestilenza di quell'anno, ma che riuscì a guarire rapidamente; poco più avanti, ventiduenne, sposò Giovanna Petrucci, dalla quale tra il 1661 e il 1687 ebbe otto figli. La professione di ottonaio, esercitata con successo ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] . 16). Nel 1759, di ritorno da un viaggio a Carrara, il D. sbarcava dal veliero una statua del Salvatore, opera forse di Giovanni Maria Baratta, da offrire in vendita a re Carlo; il Campori (1873, pp. 23, 421 n. 253) cita in proposito un capitolo in ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] oltre che da un sottile patetismo che prelude ad atmosfere preromantiche, furono terminati, alla morte del pittore, da C. F. Baratta e furono presentati al pubblico insieme alle altre opere il 21 genn. 1791, con una solenne cerimonia.
Fra le opere ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china con documenti superstiti: fra questi, il Ritratto di don Ignazio Baratta (1833), il Ritratto della famiglia del barone don ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] primo basso nella prima.esecuzione del Ludro di G. Della Baratta e nella Norma di V. Bellini. Nelragosto del 185 1 ) con la Patti, A. Boitero, P. Mongini, A. Cotogni; ancora Don Giovanni e Le nozze di Figaro (aprile 1871), con la Patti, R. Csillag, C ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima a Genova poi a Nizza, piemontesi e italiani, fra i quali Filippo Buonarroti e Giovanni Antonio Ranza. Passato a Oneglia, perfezionò i contatti con ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] '14 fu a Istambul, al liceo italiano, iniziando quella serie di esperienze che lo avrebbero reso così competente sul tema della scuola italiana e degli istituti culturali all'estero. Richiamato come ufficiale ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] del nuovo Ordine del "nishān-iftikhar", insegne da lui stesso ideate e disegnate con l'ausilio di due altri italiani, Giuseppe Baratta e Luigi Gobbi.
Scoppiato il conflitto con l'Egitto nel 1831, il sultano - esasperato per l'abulia e per l'inerzia ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] 1671 una tipografia a Forlì e suo fratello, Giovanni Felice, aveva seguito le orme paterne, affiancando, del 1726.
Fonti e Bibl.: Forlì, Bibl. com., ms. II. 21: L. Baratta. Cronica forlivese, p. 32; Giornale de' letter. d'Italia, Venezia 1710-11, I ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] si trova a Roma (giuntovi in compagnia di Franc. Baratta) ed entra prestissimo nella cerchia dei berniniani, chiamato a busti di Francesco Antonio De Caro e dello stesso committente Giovanni Camillo Cacace (Filangieri). A queste seguono - forse le ...
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