DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] oltre che da un sottile patetismo che prelude ad atmosfere preromantiche, furono terminati, alla morte del pittore, da C. F. Baratta e furono presentati al pubblico insieme alle altre opere il 21 genn. 1791, con una solenne cerimonia.
Fra le opere ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china con documenti superstiti: fra questi, il Ritratto di don Ignazio Baratta (1833), il Ritratto della famiglia del barone don ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] si trova a Roma (giuntovi in compagnia di Franc. Baratta) ed entra prestissimo nella cerchia dei berniniani, chiamato a busti di Francesco Antonio De Caro e dello stesso committente Giovanni Camillo Cacace (Filangieri). A queste seguono - forse le ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] lo stesso anno assunse un apprendista, Giuseppe, figlio di Andrea Baratta di Carrara (Campori, 1873). A partire dal 1618, e risulta dall'atto di morte conservato presso la parrocchia di S. Giovanni Maggiore (Prota Giurleo, 1957, p. 164).
Fonti e Bibl ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] da G. Poleni nel 1743-48. Il trattato presenta anche alcune tavole che furono incise, dietro commissione del D., da F. Baratta e G. Guidicini.
Lo stato attuale degli studi non consente una ricostruzione definitiva della vita e dell'attività del Dotti ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] in S. Agnese a piazza Navona, agli ordini di G. M. Baratta; la cosa interessante è che mentre nell'aprile 1659 è registrato come C.completò il commento didascalico alle "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione italiana da lui curata nel ...
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Scultore (n. Carrara 1618 - m. dopo il 1687). Fu al servizio dei duchi di Modena e della Repubblica di Lucca (Modena: statue della chiesa di S. Giorgio e per la facciata del Pal. Ducale; Lucca: monumento [...] della Madonna dello Stellario, 1687, ecc.). Il suo stile deriva da quello di F. Baratta, non senza influssi d'arte francese. ...
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