LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] di pregevole qualità, impreziosite dalle incisioni di A. Baratta e F. Padovano. Numerose inoltre le edizioni di 304 s., 313-317; Id., La tipografia napoletana nel '500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di T. L. (1593-1620), Firenze 1975, pp. 245- ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] lo stesso anno assunse un apprendista, Giuseppe, figlio di Andrea Baratta di Carrara (Campori, 1873). A partire dal 1618, e risulta dall'atto di morte conservato presso la parrocchia di S. Giovanni Maggiore (Prota Giurleo, 1957, p. 164).
Fonti e Bibl ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] accensioni ancora controriformistiche, che il C. trasferisce in una dimensione tutta intellettualistica e cerebrale, come ben vide A. Baratta (Elogi di liguri illustri, a cura di L. Grillo, Genova 1846, II, p. 371): "Castamente imaginoso nella scelta ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] da G. Poleni nel 1743-48. Il trattato presenta anche alcune tavole che furono incise, dietro commissione del D., da F. Baratta e G. Guidicini.
Lo stato attuale degli studi non consente una ricostruzione definitiva della vita e dell'attività del Dotti ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] in S. Agnese a piazza Navona, agli ordini di G. M. Baratta; la cosa interessante è che mentre nell'aprile 1659 è registrato come C.completò il commento didascalico alle "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione italiana da lui curata nel ...
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