BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] di Libertà. Morì certamente nel 1375. Dal suo matrimonio con Giovanna di Amoldo Peruzzi (morta il 10 maggio 1425) erano Paris 1877-1879; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi,Firenze 1926, p.129; A. Salimei, Senatori ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] dopo la quale dovette lasciare coi suoi il "bel San Giovanni": notizie dirette di questo primo periodo della vita di lui Il B. ebbe due figli: Iacopo, che partecipò alla nota congiura dei Bardi del 2 nov. 1340, per la quale fu bandito da Firenze, e ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] giorno 9 di quel mese egli confessa di aver comprato una nave della portata di 1.000 botti, chiamata "Georquinn", da Giovanni "Fystede de Prucia", per pagare la quale aveva avuto un prestito da Tommaso Portinari, il notissimo fattore-socio del banco ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] ,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163, 172, 173, 185, 223, 224, 268; XX, p. 383; F. Gualterotti-Bardi, Orazione in morte di Cosimo Bardi arcivescovo di Firenze, Firenze 1632; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Carte Passerini, Ins .45, pp. 554-556; S ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] vero che la Maestà lasciata incompiuta dal fratello vien data da terminare, il B. consenziente, non a lui ma al pittore Giovanni Giorgio da Pavia (30 giugno 1451). Probabilmente il B. eseguiva stemmi araldici e decorazioni di case, generi per i quali ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] andò sposa, giovanissima, a Simone di Geri de' Bardi; ma ciò non farebbe difficoltà: secondo le teorie , D. A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81). Che si ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti 1968), 225, pp. 10-20; C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), pp. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre era una cortigiana, certa Ippolita data D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] come socio e rappresentante della potente compagnia dei Bardi con l'incarico di dirigere quella filiale diventata importantissima angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] banchieri soprattutto fiorentini (Rucellai, Cavalcanti, Bardi, Montaguti, Ceuli, Soderini ecc.), a volta il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...
Covid free
(Covid-free) loc. agg.le inv. Privo di Covid-19, non colpito da Covid-19. ♦ Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha firmato un'ordinanza sulle Rsa private che ospitano anziani. L'obiettivo è proseguire le azioni della Regione...