Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] dei quali risale al 1531. Nel 1535, un astrolabio di carta, destinato a essere ritagliato e montato, fu inserito, come tavola che ricorsero a questo metodo figurano Copernico e GiovanniBattista Benedetti. Data la tendenza rinascimentale a combinare ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] difendere e di far inserire nella nuova carta costituzionale. L’apporto dei cattolici alla Ibidem, p. 120.
33 Ibidem, p. 154, n. 175.
34 R. Moro, GiovanniBattista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale, si apriva però rapidamente il percorso che parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] arte de la pittura, Milano 1584, p. 474; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660, pp. 303, 322, 365; F.M. La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e GiovanniBattista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71- ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), GiovanniBattista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era , per la semplice ragione che si trattava di una carta octroyée, cioè concessa dal sovrano senza intervento del sistema ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, GiovanniBattista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il rispondere: «Quando un prete fa la carità non domanda né la carta di identità né la razza, egli vede nel povero nostro Signore Gesù ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] commerciante possiede una "tarifa de denari", altri hanno "carte da navegar". Gente operosa, concreta, i membri dei Sulla biblioteca dell'Egnazio v. Elpidio Mioni, Cipelli, GiovanniBattista, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981 ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] utilizzavano raggi di colore viola. Ritter (1801, 1803) pose della carta imbevuta di cloruro d'argento sul percorso di un raggio solare disperso da comuni elementi terrestri.
Gli spettri stellari
GiovanniBattista Donati (1826-1873) fu tra i primi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di garantire la continuità amministrativa indipendentemente, almeno sulla carta, dell’avvicendarsi dei governi, e del segretario rinnovato ministero degli Esteri fu ricoperta dall’avvocato GiovanniBattista Barbavara di Gravellona, al quale si deve ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] che più di ogni altro avrebbe ridisegnato, almeno sulla carta, la Chiesa postridentina. Si pensi, in tema di laici 1573-1613), Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e GiovanniBattista Castelli a Rimini (1574-1584)30. La geografia non deve ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...