GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] a Piacenza con la famiglia - la moglie e i due figli GiovanniBattista e Giuseppe - prima nella parrocchia di S. Antonino, fino al e bozzetti per i quali ricevette pagamenti relativi alla carta, ai pennelli e ai colori utilizzati il 7 giugno ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] matrimonio nacquero Ippolito (28 luglio 1681), Stefano (29 luglio 1683), GiovanniBattista (12 ag. 1686), e Livia Maria, entrata nel convento dei Dongo, della famiglia degli industriali della carta di Voltri accolta nel patriziato genovese nel ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] Prussia; ma i suoi progetti erano destinati a rimanere solo sulla carta.
Nel 1778 Perrone aveva consegnato al sovrano un memoriale (Memoria Argentero di Bersezio aveva commissionato all’architetto GiovanniBattista Borra (1713-70), situato all’angolo ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] rimettere l’amministrazione della società nelle mani di GiovanniBattista Fauché, uomo di fiducia della Banca nazionale. Più Bibl.: L’Istituto mazziniano di Genova conserva le Carte Rubattino, in particolare la corrispondenza in entrata dell’ ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Lorenzo Pécheux e, dal 1822, quelli di GiovanniBattista Biscarra, alternando spesso gli studi all'intensa attività Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris. Repertorio delle opere su carta acquisite per la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] che, secondo Taja (1705), caratterizzavano già il «distinto disegno in carta» (p. 41) predisposto da Del Giudice ascrivevano a quest’ultimo : dalla ristrutturazione della chiesa di S. GiovanniBattista a Poggio Mirteto (progettata nel 1706 e ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] l’immunità fiscale della città. Il M., sollecitato da GiovanniBattista Gropello, conte di Borgona, generale delle Finanze, offrì allora a imporre al Nizzardo una nuova imposta sulla carta bollata. In questo modo le entrate provenienti dalla ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] uno dei suoi lavori principali: la villa per il cardinale GiovanniBattista Patrizi (1716-17), demolita intorno al 1911 (Belli Barsali, Arch. di Stato di Roma, Collez. Piante e Mappe, I, cart. 80, n. 240 ("piante delle piazze di Roma nelli rioni di ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di GiovanniBattista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] qual egli era. La sua iniziativa trovò il padre, GiovanniBattista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu dedica a G. B. Bottrigari è datata 20 giugno 1546; nell'ultima carta del volumetto si legge: "In Bologna. Del piacer mio. MDXLVI". Sono ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] bardato di tutto punto, una sorta di grande carta da gioco, che chiude il volumetto intitolato Ilcavaliere diA .), a cura di C. Ciolino, Messina 1988, pp. 133, 160 s.
Per GiovanniBattista: G. Arenaprimo, 1901, p. 17; S. Bottari, Il duomo di Messina, ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...