HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] pieve di S. Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
, sicuramente aiutato dall'allievo Giovan Battista Cipriani, licenziò quattordici tele che (1754) che, almeno sulla carta, limitava le esportazioni di opere ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] mentre vennero acquistati altri negozi: a Nizza Monferrato (affidato a Battista e Giovanni); a Genova (a Cesare); e a Cuneo (a stabilimento a Guarene, sempre in provincia di Cuneo – della carta transfer per la stampa delle pezze di tessuti. Inoltre, ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] edizioni all'anno, come la stamperia di Aldo Manuzio, e le stavano alla pari solo le aziende di Giovanni Tacuino, Battista Torti e Andrea Torresani.
La crescita coincise con scelte editoriali decisamente orientate al settore del testo universitario ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] fedeltà a Renato d’Angiò e scelse Giovanni come padrino del figlio Giovan Battista, appena nato, battezzato nella cappella del Il M. fu dichiarato ribelle e il re concesse sulla carta il ducato di Sessa ad Antonio Piccolomini, che nell’aprile 1461 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Collaborò al mensile della scuola teologica battista Bilychnis, che nell'immagine della lucerna eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926) evidenziava lateranensi non in contrasto con la carta italiana. Persa la battaglia, s ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] Lasca, Giovan Battista Gelli, Giorgio Vasari 1990, pp. 9-23.
Fonti e Bibl.: Le numerose carte del M. sono in gran parte nell’Arch. di Stato dei beni del M. a Pisa stipulato dai fratelli Carlo e Giovanni, copie in Arch. di Stato di Pisa, Ordine di S. ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] palazzo familiare dei Visconti nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro (ora palazzo dal Verme di via (novembre 1493) accolse insieme a Battista Visconti la delegazione imperiale e scortò la Trivulziano 1093, 2157 (su carta purpurea di dedica a ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] morte, 1997, p. 16). Gian Battista Cereseto (scolopio egli stesso, e primo di Napoli e di Sicilia, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, per come potrà arguire l’E.V. dalla di lui Carta Geografica, che io ebbi già l’onore di presentare ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] ’eletto del Popolo Giovan Battista Crispo la ristampa dell’opuscolo fu arricchito con una «grande carta di Pozzuoli fuori testo ripiegata» Manzi, La tipografia napoletana nel ’500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...