GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] importanti frontespizi incisi, stampate accuratamente con nitidi caratteri su carta di qualità, come, per esempio, una delle sue Giovanni Domenico Franzini la raccolta Concentus ecclesiastici (1645) di F. Foggia; lavorò anche per Giovan Battista ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] fratello del celebre fisico e astronomo Battista Piasio (m. 1492; Finni Paterbonis di Salò, che commerciava in carta (Borsa, 1986, p. 28), e anche nel ruolo di finanziatore della società editrice di Giovanni da Colonia e di Nicolas Jenson (Brown, 1891 ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] libraio e quella di commerciante di carta (lo troviamo infatti iscritto all' quattro si divisero i beni paterni. Giovan Battista, nato all'incirca nel 1532, fu l corrige, ricorderemo il Trattato di pittura di Giovanni Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di Lorenzo Davidico, stampato nel 1550, Battista di Rosi per un paio di avvisi l'autore e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni della Gatta. Il D. ricevette 40 trovano incisioni in rame nell'ultima carta di una rarissima edizione della Operina ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] 'arte della stampa, introdotta (il 29 ott. 1472) dal milanese Giovanni Sedriano a Pavia, dove in breve tempo sorsero diverse stamperie, tutte Il volume, di 86 carte in folio (Hain, 10969), edito a spese di Battista Scarabelli "legum scholaris", era ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] per Bernardo Bellincioni (1493); Giovanni da Legnano per Paulinus figli (uno dei quali si chiamava Battista), che con questo collaborarono nella tipografia veste di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant Sebastien Honorat (di Firenze) e Giovan Battista Pinerolo restarono editori tutta la vita. Se a non essere di buona qualità: carta cattiva, male inchiostrate, legatura scadente, ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] perfezionò fino a giungere al famoso Manuale tipografico (post. 1818). Tra le sue edizioni, raffinate anche per qualità di carta, di fregi (molti sono dello stesso B.) e d'inchiostri, sono particolarmente noti gli Epithalamia (1775), l'Anacreonte ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...