GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] edizioni all'anno, come la stamperia di Aldo Manuzio, e le stavano alla pari solo le aziende di Giovanni Tacuino, Battista Torti e Andrea Torresani.
La crescita coincise con scelte editoriali decisamente orientate al settore del testo universitario ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , 1566, 1581 pare escludere che detenesse proprietà immobiliari.
Pagano è noto soprattutto per le sue carte geografiche: con Giovanni Andrea Vavassore, detto Guadagnino, proseguì l’opera silografica dei fiorentini Francesco Rosselli e Luca Antonio ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , il bolognese Giovan Battista Scotti qualificherà il G del G. - nella copia conservata tra le carte inquisitoriali - avvenne nel vescovado di Modena il 21 pp. 341, 343; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la novembre, stampò il De principe di Leon Battista Alberti, che fu impresso in quell'anno stampati cento esemplari su carta e due su pergamena ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] importanti frontespizi incisi, stampate accuratamente con nitidi caratteri su carta di qualità, come, per esempio, una delle sue Giovanni Domenico Franzini la raccolta Concentus ecclesiastici (1645) di F. Foggia; lavorò anche per Giovan Battista ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] fratello del celebre fisico e astronomo Battista Piasio (m. 1492; Finni Paterbonis di Salò, che commerciava in carta (Borsa, 1986, p. 28), e anche nel ruolo di finanziatore della società editrice di Giovanni da Colonia e di Nicolas Jenson (Brown, 1891 ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] libraio e quella di commerciante di carta (lo troviamo infatti iscritto all' quattro si divisero i beni paterni. Giovan Battista, nato all'incirca nel 1532, fu l corrige, ricorderemo il Trattato di pittura di Giovanni Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di Lorenzo Davidico, stampato nel 1550, Battista di Rosi per un paio di avvisi l'autore e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni della Gatta. Il D. ricevette 40 trovano incisioni in rame nell'ultima carta di una rarissima edizione della Operina ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] 'arte della stampa, introdotta (il 29 ott. 1472) dal milanese Giovanni Sedriano a Pavia, dove in breve tempo sorsero diverse stamperie, tutte Il volume, di 86 carte in folio (Hain, 10969), edito a spese di Battista Scarabelli "legum scholaris", era ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...