Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Cinquecento, nella Guerra di Musso di Giovan Battista Bazzoni; o più mirare a costumi in in pubblicazioni «stampate in carta straccia dai Vestri e Vannuccini eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Giovanni Nicolò Doglioni, del canonico padovano Giambattista Vero, dei nobili veneziani Francesco Verdizzotti e Giovan Battista civile». Non basta: ma, col tempo, fa «schicherar tanta carta» - l'ammette Micanzio in una lettera, del 15 settembre 1635 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] . Lo stesso Valla nella lettera a Giovanni Serra del 13 agosto 1440, in cui probabilmente a Roma, il Fillastre ebbe anche la carta dello Swart, dal momento che di lui parla lettori più celebri vi fu Leon Battista Alberti, che rifuse gli insegnamenti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] ritratto, e con altri letterati quali Giovan Battista Manzini: quest'ultimo pubblicò, all'insaputa dell a Roma come diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari . 9-28; J.L. Colomer, "Carta del desprezio de la dignidad": una epístola consolatoria ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
cause aromatiche et da non mettere in carta» (forse la sua sussurrata omosessualità); è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] e Flerida, sposata al marchese Gian Battista Mischi.
La famiglia, discendente da giocare in tal modo la carta della sprovincializzazione, ottenendo di fatto , Bernardo Morando, Gaetano Aimi, Giovanni Arcelli, Giambattista Conti, Gottardo Pallastrelli ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...