CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] da Pola che fu maestro di Giovan Battista Scita, coetaeo del Castaldi. Non è natale. favorito dalla stima degli amici letterati, se. come appare probabile del Bembo: oltre il Beazzano, Giovanni Aurelio Augurelli, Gian Francesco Fortunio, Trifon ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] 'economista e politico veneziano Giovan Battista Varé, del ministro delle Finanze L. su commissione della Società degli amici dei monumenti per la facciata dei depositi del Rosario nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, vi compì numerosi lavori di ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] di lui nella campagna di San Giovanni in Persiceto. Da quell'unione nacque Giovan Battista, detto Gino. Scrivendo a De Gubernatis rivista Rassegna moderna di letteratura e arte. Oltre agli amici più cari (Orvieto e Ricci) accettarono di collaborare ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] maestro Iacobo Zughi pittore.
Sin dal 1488 il C., che era stato amico di Cecco e Pino (III) Ordelaffi e del celebre pittore Melozzo da dal Muratori; ed infine dal 1423 al 1460 la Cronaca di Giovanni di maestro Pedrino il Dipintore. Dal 1461 il C. fu ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare per mettersi al seguito di Giovan Battista Savelli, quando questi passò da epistole latine, quasi tutte ad amici perugini, che furono raccolte in ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] Nel biennio 1489-90 rimase invece vicino a Giovanni de' Medici: una lettera indirizzatagli da Matteo , di cui dà notizia Giovan Battista Bracceschi nei Commentarii per l'historia della propria condizione e ricordando gli amici che non se ne curano, l ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] diventato uno dei più intimi amici e dei più fervidi sostenitori) al capitano genovese di Livomo, Battista di Montaldo, per comporre XVIII,Firenze 1784, p. 239; Ricordi fatti in Firenze per Giovanni di Iacopo Moregli, ibid., XIX,Firenze 1785, p. 125: ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] quotidiano Il Mondo di Giovanni Amendola.
Una volta laureatosi si trasferì a Milano, insieme all’amico Emiliano Zazo, nella rilasciato grazie all’intervento di Luigi Gasparrotto e Giovan Battista Boeri. Paggi ebbe così la possibilità di partecipare ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] Venezia, da dove inviò agli amici fiorentini Carlo Tommaso Strozzi e pratese al n.h. Giovan Battista Recanati patrizio veneto, intorno alla Venezia 1840, pp. 354-362; L. Campana, Monsignor Giovanni della Casa e i suoi tempi, in Studi stor., XVI ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] del tutto chiariti, i cugini Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco de' Medici, ma, procedure, non si fosse levato un gruppo di amici non sospetti dei Medici, tra cui spiccava il cui tre maschi: Luigi, Giovan Battista e Gherardo; aveva avuto inoltre ...
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