BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da GiovanniBattista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 80). Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa" delle leggi e dal Beccaria la condanna della tortura. Egli vuole inoltre "che l'imposizione de' gravami sia giustamente allibrata con le pubbliche esigenze ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1978, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era il futuro doge di Genova Giovan Battista Negroni; tra i secondi, edizioni italiane del "Dei delitti e delle pene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp. 387 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] al gesuita Giovan Battista De Benedictis. Questi , Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del 43, 83 s.; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 31-33, 83, 87, 322, 375 ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Maria Gaetana Agnesi, il teatino Giovanni Girolamo Gradenigo poi arcivescovo di . Andrea Corderi (1649-1732) e Giov. Battista Trona (1682-1750). Nel 1765 il C. Settecento, in Annuario del R. liceo G. B. Beccaria di Mondovì, Mondovì 1933, pp. 27 ss.; ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] il teologo A. Guglielmini, A. Pasca, Giovanni Vincenzo da Somma, Tommaso e Ambrogio d'Ariano di Barra, fu inviato dal generale I. Beccaria, "per il bene comune", come visitatore nella frati Dionisio Ponzio, Giovan Battista Cortesi, Pietro da Stilo e ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] mobiliare il patrimonio fondiario familiare, il C. si stabilì a Locarno (1551), dove nel frattempo - sotto la guida di GiovanniBeccaria - si era costituita una chiesa di confessione riformata. Da Locarno il C. non fece più ritorno in patria. Anzi ...
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