ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] transetto: duomo di Pisa, S. Ciriaco ad Ancona, S. Maria di Castello a Corneto (od. Tarquinia). Verso la metà del secolo la cupola Santo Sepolcro a Barletta, Ognissanti a Trani, S. GiovanniBattista a Matera, S. Maria degli Alemanni a Messina). ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] hanno altri a Cristo: Giovanni [Battista]... precedette la verace luce (Vn XXIV 4), mentre Giovanni Evangelista è ricordato in -45 e 65). Fa eccezione solo, nel Limbo, il castello degli spiriti magni non cristiani morti senza peccati personali (Pg ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] stampati quali opera collettanea: Delle navigationi et viaggi di GiovanniBattista Ramusio (1485-1557), stampate nel 1550-1559, con ambito delle cosiddette 'Kunstkammern': a partire dal 1547 nel castello di Ambras presso Innsbruck, nel 1552 a Praga e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] sul fondo dell’abside del duomo (S. GiovanniBattista) e dal vincolo di collocare tre ingressi archi a sesto ribassato costituenti le piattabande delle aperture finestrate, come nei castelli di Lunéville (edificato tra il 1703 e il 1720 a opera di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] in parte ricostruita per volontà di Leonhard von Vőls (1458-1500), castellano del luogo, ha un bel campanile con cupola. Ogni anno , cit., p. 14: «Anche in Sicilia, come scrive GiovanniBattista De Grossis nella sua Catania Sacra (Chorda 2, Modulo 16 ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] collocò, alla fine del VI sec., reliquie di San GiovanniBattista e di San Sergio, mentre contemporaneamente il b. -8. - Sicilia: B. Pace, II battistero bizantino del Castello di Comiso, in Atti del I Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] rispetto ai primi dipinti di argomento storico, I puritani al Castello di Tillietudlem, esposto all’Accademia nel 1854, e Fermati e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, GiovanniBattista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte della ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] santi sul lato sinistro, S.Sebastiano e S.GiovanniBattista, il pannello della Crocefissione e i piccoli pannelli 446-580; Evelyn (Evelina Franceschi Marini), P. della Francesca…, Città di Castello 1912; C. Ricci, Note d'arte, I, Affreschi di P. della ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] grafiche, tra cui un'incisione di GiovanniBattista Piranesi. Si tratta in entrambi i casi Righetti Tosti-Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-512; M. D'Onofrio, La committenza ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] del feudo di Frafloreano, i fratelli Francesco, GiovanniBattista e Giovangiuseppe Molin avevano ad esempio del procuratore di San Marco, pretendeva la conferma di controversi diritti relativi al castello di Antro: ibid., b. 762, cc. 28-30. Ancora il ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...