I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] altri rappresentanti dell’élite locale, come il sindaco GiovanniBattista Giustinian e gli assessori Antonio Fornoni ed Elia passavano la domenica sulla terraferma. I giardini pubblici di Castello, situati in una zona fresca e ventilata, avrebbero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] Inghilterra; il suo esempio venne seguito dal fratello GiovanniBattista (1788-1878), e quindi nel 1835 da Maurizio e sempre insieme al padre prese in gestione la vicina ferriera di Castello. Nel 1863, però, Enrico sposò Irene Rubini, figlia di quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Repubblica di Siena nel 1555 –, è opportuno menzionare GiovanniBattista Belluzzi, detto il Sanmarino (1506-1554), che – e del Forte San Vittorio di Tortona (Tortona e il suo castello dal dominio spagnolo al periodo postunitario, a cura di V. Comoli, ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] questioni e problemi da affrontare in futuro: GiovanniBattista Cavalcaselle. Studioso e conoscitore di molte realtà da Camillo Boito per il Museo civico di Padova, il Castello Sforzesco per le collezioni milanesi offrirono lo spazio per celebrare ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] decadenza di C., che si concluse con la distruzione del castello nel 1287 a opera dell'arcivescovo di Milano Ottone Visconti. le immagini perdute rappresentassero la Theotókos e s. GiovanniBattista, vale a dire i personaggi della Déesis, piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] industriale, forse ancora più esemplare, fu quello di GiovanniBattista Pirelli (1848-1932), il quale, laureatosi nel didattici e ordinamento interno (1863-1914), pp. 87-118; A. Castellano, Le relazioni tra il Politecnico e la società del tempo (1863 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Antonio di Castello facendo da mallevadore - con sottoscrizione autografa - per il contratto tra il convento e i due muratori Giovanni di Giacomo nei primi del Cinquecento con i Ss. GiovanniBattista, Benedetto e Zaccaria per Murano (Moschini). Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] il 1901 e il 1902, però, il traballante castello costruito dai due dirigenti crolla: essi vengono defenestrati dal l’impresa di materiale ferrotranviario fondata dal suocero GiovanniBattista Diatto), Ferraris ne diventa presto il direttore tecnico ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione di GiovanniBattista Ubertini, la depositeria generale, l'ufficio che , ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1413 (Frey, 1911), di realizzare una statua bronzea di S. GiovanniBattista, protettore dell'arte, da porsi su un lato del proprio Andrea per la chiesa di S. Francesco a Città di Castello, oggi nella Pinacoteca comunale, che porta la data 1420, ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...