CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] della Lunetta (così detto dalla lunetta conservata a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte d'Arte Antica), attivo nella cattedrale di Parma. Due tavolette con S. Caterina e S. GiovanniBattista, S. Antonio Abate e S. Cristoforo, provenienti da ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] talora anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castello di Karlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, di composizioni e di notazioni pittoresche: Vite dei ss. GiovanniBattista e Fiorenzo, Vita pubblica e Vita simbolica del Cristo. ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] palazzo del Comune detto ''Arengario'' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castello di Monza e i suoi forni, Archivio storico lombardo, s. II, 19, 136-141; V. Longoni, La basilica di S. GiovanniBattista negli atti notarili dal XII al XIV secolo, ivi, ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta di GiovanniBattista Aleotti del 1628 (Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, Cl in modo soddisfacente e probante (Ferrara prima e dopo il Castello, 1992, p. 18).Uno scavo all'angolo di corso Porta ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] SS. Crocifisso con storie della Vita di s. GiovanniBattista - sinopia del Banchetto di Erode, decorazione a Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la sua memoria. Todi nell'invenzione ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] vescovo Grimoaldo per la chiesa di S. GiovanniBattista in Pannocchiara del 1051 (Pagnani, 1960), 81-107.
M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, 3 voll., Città di Castello 1960-1961.
A. Boni, Gli stemmi della città di Ancona, Atti Memorie Marche ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , che vi avrebbe lasciato le reliquie di GiovanniBattista. In età carolingia, comunque, la città pp. 220-231; E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932; W. Krönig, Hallenkirchen in Mittelitalien, RömJKg 2, 1938, pp. 1-142 ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] formato da due chiese allineate secondo l'asse maggiore, S. GiovanniBattista, demolita nel Tardo Medioevo, e S. Maria, l'attuale fuori di A., per es. a Saint-Pierre, nella cappella del castello Sarriod de la Tour, dove i resti di un notevole ciclo ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] al columellum tugurii della cattedrale ariana di S. GiovanniBattista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena del duomo antico, ivi, pp. 6-15; F. Rondolino, Il castello di Torino (Palazzo Madama nel Medioevo), Atti della Società piemontese di archeologia ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] (secc. 13°-15°) si sono mantenuti anche nel rimaneggiato castello 'di Adelaide', così chiamato in ricordo di colei che avrebbe Madonna con il Bambino fra i ss. Giorgio e GiovanniBattista insieme al committente, questi ultimi incisi, rispettivamente a ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...