DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] prima formazione scolastica del D. avvenne nel collegio gesuitico del castello di Cagliari, fondato nel 1564, in cui studiavano anche i italiani, come Giovanni Girolamo De Filippo, reggente del Supremo Consiglio d'Italia, GiovanniBattista De Luca, ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] GiovanniBattista, decurione cremonese e senatore. Studiò giurisprudenza, frequentando quasi certamente il collegio Borromeo e laureandosi all'acquisto di un ampio lotto del giardino del Castello di Milano, che richiese l'esborso complessivo di 726. ...
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LADERCHI, GiovanniBattista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] nel 1173 e feudatario del castello di Laderchio presso Imola, di cui il L. ebbe la cittadinanza nel 1572, per cui fu detto l' 'ha tutti li negocii della città nelle mani", scriveva Giovan Battista Spaccini il 1° ag. 1598 nella sua Cronaca di Modena ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] fama di mecenate generoso e appassionato; nel castello di Cassacco raccolse epigrafi e frammenti di statue trasmesso all’interno della famiglia, per la rinuncia del cugino GiovanniBattista, figlio dello zio paterno Leonardo: la pratica, iniziata già ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] lire ai quarantadue poveri cui mensilmente provvedeva un'elemosina. Nominò il conte Giovanni Giacomo Attendolo Bolognini erede dei suoi beni nel Milanese, e don GiovanniBattista Silva Castiglioni e suo figlio eredi dei beni della Val d'Ossola.
Altri ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] ed il 4 luglio truppe pontificie comandate da GiovanniBattista Savelli giunsero a Spello. Il 13 dello stesso L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. Vaticano, II, Roma 1963, ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e una casa malfamata.
Il 27 maggio 1480 il cardinale GiovanniBattista Savelli eletto da Sisto IV legato di Perugia, dovendosi ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] (Romae 1639) ... ; fu amico di GiovanniBattista Ciampoli, che più volte gli scrisse, specialmente Indicem; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, p. 302; U. Limentani, Per la biografia C. Brunetti, in Studi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò . Il 20 novembre capitolò il castello di Brescia. Con l'approssimarsi dell seppe comunque intrattenere sia con Leon Battista Alberti - che nel 1438 gli ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P. Litta, Le ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...