MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Angioini ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le milizie siculo-catalane si impadronirono di e non di rado inaffidabili, furono curate da GiovanniBattista Caruso (Palermo 1723), Pieter Burmann e Johann ...
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GOINEO, GiovanniBattista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] ("Evangelicae lectionis studiosissimus"), per suo fratello GiovanniBattista, vescovo di Pola, ma anche per Trieste 1828, pp. 93-95; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del secolo XVI, in Archivio storico ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da GiovanniBattista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Liri e di Benevento sul Calore; fu ricostruito il castello di Grottammare. Come amministratore di Terracina il C. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] assegnò alla chiesa alcune reliquie dei santi GiovanniBattista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno marzo 1375 l'Albergotti ricevette l'ordine di far restituire il castello al commissario del papa e di ratificare gli accordi. Il 17 ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Berlino Est (Madonna col Bambino tra i ss. GiovanniBattista e Girolamo:Sachs, 1964), forse testimonianze di un' suo possesso (da una pala già in S. Vincenzo al Castello di Nidastore: attuale ubicazione ignota), che recano appunto questa data. ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] , in seguito a un intervento del fratello del G., GiovanniBattista, allora vescovo dell'Aquila, e non dal re). Nel milizie e quando un altro Gaglioffi, Iacopo, era stato fatto capitano del castello di Stiffe.
Tra la fine del 1485 e la prima metà dell ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] Marco Palmerini, e dal vescovo di Perugia cardinale Marco Antonio Ansidei fu nominato rettore della parrocchia di S. GiovanniBattista di Pila (castello del contado perugino del rione di Porta Eburnea). Qui rimase per otto anni, ma ben presto la ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] del pittore Marco Benefial, firmata dal suo allievo GiovanniBattista Ponfredi e datata 22 luglio 1764 (in Bottari- composizioni parietali come quelle per il duomo di Città di Castello (1747-49).
Certo è che dalle opere sicuramente autografe ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da GiovanniBattista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] propagando in Calabria il culto di un tal Giovanni Calà, mai esistito, il C. comunicò la ; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 52 s.; H. Biaudet, Les nonciatures apostel. permanentes iusqu' à ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] consiglieri, fece arrestare C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di un'iconostasi fatta erigere da C. nella chiesa di S. GiovanniBattista per separare l'altare maggiore dall'aula. È certo, tuttavia ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...