MALATESTA, GiovanniBattista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] . 1528, 30 luglio 1529, 27 sett. 1530; Archivio d'Arco: C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, V, p. 169; I. Castelli, Origine, e descendenza della nobilissima & antichissima famiglia de' signori Malatesti di Mantova, Mantova 1650, p. 13; S. Davari ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] al potentissimo Vincenzo Giustiniani di Roma e a Gregorio Castello, con i quali concluse diversi affari proprio in quel principalmente al nipote Nicolò Pallavicino, figlio di GiovanniBattista, il quale avrebbe dovuto gestire la cospicua eredità ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] inoltre fondò e dotò, nel 1342, la chiesa di S. GiovanniBattista. A Perugia era suo "il palazzo dello spedale di Colle Fabretti, Torino 1887, p. 106; A. Cristofani,Storia del castello feudale di Coccorano..., Perugia 1887; Cronaca di ser Guerriero da ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] Cybo gli fruttò, dopo la elevazione al pontificato di GiovanniBattista Cybo che assunse il nome di Innocenzo VIII, il richiamo a Novara e, caduto nelle mani dei Francesi. fu rinchiuso nel castello di Loches.
Il B. restò così senza padrone, ma non ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, GiovanniBattista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] 1561, una quindicina di giorni dopo la morte del doge Paolo Battista Calvi Giudice, venne eletto doge con 185 voti su 300circa.
Appena , del dogato del C.: oltre alla vendita del castello d'Aulla e sue pertinenze alla famiglia Centurione, egli ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] della Camera apostolica (1652).
L’anno seguente acquistò il castello di Tresigallo, a conferma dell’intensità del suo legame al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San GiovanniBattista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana ...
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BROCCHI, GiovanniBattista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] di Sisto IV al negus. Dopo poco più di un anno di permanenza in Abissinia, il B., per ordine di fra' Giovanni di Calabria, rimasto sul luogo, ripartiva per la Palestina col compito di comunicare alla Custodia di Terra Santa la relazione del viaggio ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] campi di battaglia europei durante la reggenza di Maria GiovannaBattista di Savoia-Nemours (1675-1680) a causa della consoli di trattarne la capitolazione (15 aprile), ritirandosi nel castello con il presidio. La diminuita pressione nemica dovuta ad ...
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FAZIO (Facio), GiovanniBattista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] al re, composta di ventiquattro ambasciatori e due giuristi, Giovanni De Marini e Nicolò di Oderico, comprendeva, tra promessa di sborsare la somma prestabilita per la costruzione del nuovo castello di Capo di Faro, la guarnigione e le galee imposte ...
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CELLA, GiovanniBattista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] a Spilimbergo e a Maniago; poi, inseguito, dovette darsi alla montagna, dirigendosi verso Forni di Sopra e il monte Castello (15 ottobre-2 novembre). In questi frangenti, sussistevano assai scarse speranze di riuscita ed il C. corse a Milano ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...