CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Paulo de Pavia depentor") decorava i camerini di Lucrezia Borgia nel castello di Ferrara dove egli eseguiva anche altri lavori e dove conobbe da assegnare il ciclo del presbiterio di S. GiovanniBattista di Edolo (Panazza-Boselli), che, sempre nell ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] Bambino e i ss. Pietro, Paolo, Stefano e GiovanniBattista della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta a Locatello Nicola, conservato a Rohrau (Austria Inferiore, nella Galleria del castello Harrach), la cui attribuzione al F. è largamente condivisa ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] Sarteano; la Madonna con il Bambino e i ss. GiovanniBattista e Giovanni Evangelista e l'Annunciazione a S. Francesco a Sarteano benedicente nella cuspide, centro di polittico (Milano, Castello Sforzesco, Civiche Raccolte di Arte Antica); la Madonna ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] installò a km 3 ca. di distanza, nell'area del castello che Guiglielmo V detto il Grande, figlio del fondatore, donò nuova chiesa raccogliendovi alcune reliquie: un dente di s. GiovanniBattista e, principalmente, il corpo di s. Rigomero.Situata ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto GiovanniBattista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] attraverso l'Europa centrale. Sposò Annamaria, figlia di Giovanni Carloni di Scaria dalla quale non ebbe figli, . lavorava per il principe Giorgio Augusto di Nassau-Idstein nel nuovo castello di Idstein (1714 e 1719, insieme con il pittore magonzese V ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] S. Maria di Castello a Genova.
Il problema della parte avuta nella cassa del Battista dal C. e da Teramo Danieli è sorto nel 1870, quando lo Staglieno pubblicò i documenti riguardanti il C.; fino ad allora la cassa di s. GiovanniBattista era stata ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] e un Cristo mostrato agli ebrei da Pilato. Nel sestiere di Castello, nella Scuola dei bombardieri, il soffitto e fregi; in S s. Nicolò, s. Tommaso d'Aquino, s. Girolamo, s. GiovanniBattista e la Vergine, e un'altra con S. Giacinto davanti alla ...
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VALLS, Domingo
X. Company
Pittore spagnolo documentato tra il 1363 e il 1398 e probabilmente attivo a Tortosa, Baix Ebre e Tarragona.V. è oggi uno dei maggiori enigmi della pittura gotica catalano-valenzana [...] Molina tra coloro che decorarono le dipendenze del castello reale di Tortosa, oggi scomparse (Madurell i in relazione questo retablo con quello con i Ss. GiovanniBattista e Giovanni Evangelista che si conserva nella citata chiesa di Albocácer ( ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] S. GiovanniBattista tra altri santi, testimoniato nel transetto sinistro della medesima chiesa di S. Tommaso (ibid.).
Più numerosa e meglio studiabile è la produzione di rifratti, oggi visibili soprattutto in palazzo reale a Torino ed al castello di ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] (Avery, 1981, p. 51), e quello al Castello sforzesco di Milano sormontato dalla figurina di Ercole, con lo si deve l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. GiovanniBattista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...