LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di Ss. Giovanni e Paolo, così come la Diana cacciatrice di ubicazione ignota e un S. GiovanniBattista, identificato dallo stesso nella selezione dei pittori attivi nel presbiterio di S. Pietro di Castello (Magani, 2001, pp. 603, 616 n. 88).
Il ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (GiovanniBattista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] la Gloria di s. Giovanni Nepomuceno e l’Educazione della Vergine per la cappella del castello di Schönbrunn a Vienna. I. Artemieva, Alcune precisazioni sulla storia di un ciclo di GiovanniBattista P. dell’Ermitage, in Arte veneta, XLVI (1994), pp ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] 'aprile 1509, si accordò con i priori di S. Maria di Castello per fare un cancello per la chiesa (Alizeri, 1877, pp. 40 P. Gagini faceva nominare suo procuratore il figlio del D. GiovanniBattista (si tratta dell'unica menzione di un figlio del D.; ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] fiorentina (è sua quella di destra, con s. GiovanniBattista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della cappella nn. 2-4; M.P. Mannini, La decoraz. in villa tra Sesto e Castello nel XVI e XVII secolo, Sesto Fiorentino 1979, pp. 29 ss., tav. I, ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] in Torino, Torino 1942, p. 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di GiovanniBattista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] assoluta certezza potevano essere il S.GiovanniBattista, affrescato nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna la Vergine del Tribunale di Provvisione, ora al Museo del Castello Sforzesco, la decorazione con tele ed affreschi del transetto e ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e delle stampe degli Uffizi. Anche l'affresco staccato proveniente dalla cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] in particolare nelle Civiche Raccolte numismatiche di Milano al Castello Sforzesco, le sue medaglie si collocano fra i più p. 352 n. 1705). Sposatosi con Maria Villa, ebbe due figli: GiovanniBattista, nato il 22 apr. 1832, ed Eugenia, nata nel 1834, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. che l'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. GiovanniBattista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 7578; M. P. Mannini, La decorazione in villa tra Sesto e Castello, Sesto Fiorentino 1979, pp. 8 s.; M. P. Mannini, ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...