DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] il giudizio di Battista Fregoso, in base volta, da una lettera di Sisto IV a "Giovanna d'Aragona duchessa di Arce e Sora", del 18 . Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, Città di Castello 1944, p. 275; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] verbale dell'interrogatorio di Giovan Battista da Monsecco, uno dei per dirimere una controversia di confine tra questo castello e il marchese di Fosdinovo. Per conto degli fu accusato, in concorso con Giovanni Guidi, notaio delle Riformagioni, di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] sua origine dall'omonimo castello nel distretto della Spezia, , dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso 1464, dell'ambasceria guidata da Battista di Goano e composta da ventiquattro ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] di Malta), Luca, Argentina e Giovan Battista (poi prevosto a Ventimiglia).
Nel testamento, Grimaldi, che trucidò il fratello Giovanni per impossessarsi di Monaco; contro il 3 novembre prese d'assalto i castelli e il territorio del D. e, forte ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] estesa anche ai figli del C., Giovanni (Gian) Andrea e Iacopo, per risulta che il C. aveva ceduto il castello di Orte al cardinale vescovo di Ostia, e Battista, "asserto militi Romanorum". Il papa ordinò al C. di non consentire che Antonio Battista ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] un nuovo governatore (Battista Zoagli), senza annullare sbarcò nell'isola e, ottenuti i castelli di Biguglia, Bastia e Cinarca, andò Albero genealogico dei Lomellini, p. 17; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] Siro, S. Maria Annunziata del Vastato, S. Maria di Castello) per messe in suo suffragio; molte altre centinaia di lire di Giovan Battista, avrebbe trasformato nel grandioso "albergo dei poveri" di Carbonara). Per la figlia Giovanna Maria, ancora ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] tentato con altri fuorusciti di occupare il castello di San Giovanni in Persiceto.
Il C. passò al Galeotto, a Siena, e poi probabilmente a Milano, dove si trovava Battista.
Nulla sappiamo di lui fino agli anni del ritorno di Annibale Bentivoglio ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi. probabilmente di origine montellese, Giov. Battista Abioso, in favore del quale dell'assedio. Tornato a Montella, il cui castello era stato così danneggiato da cadere poco dopo ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] il 26 genn. 1558, ebbe come padrino Battista Alamanni, vescovo di Bazas, e per , e Clémence Viole, moglie di Giovanni degli Albizzi, notaio e segretario del matrimonio celebrato il 13 giugno seguente nel castello di Pontillaut-en-Brie (Seine-et-Marne ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...