Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] il 13 febbraio successivo, a raddoppiare la dose di cibo distribuito, d'accordo del resto con il "prudente" reggimento di Sebenico, 7 marzo 1602; b. 70, Relazione di GiovanniBattista Giustinian sindaco in Dalmazia (da Zara), 1553.
106. Mijo Novak, ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , realizzata dal Pinturicchio in collaborazione con GiovanniBattista Caporali. Nel gennaio e nel marzo del , ad esempio, gli viene commissionato dal cardinale Innocenzo Cibo l’allestimento delle scenografie per i Suppositi di Ludovico Ariosto ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] opere quali il Dizionario enciclopedico italiano di GiovanniBattista Melzi, apparso per la prima volta me sento da volette bbene...”.
consolo s.m.3. merid., uso funerario, cibo offerto da amici e parenti alla famiglia di un morto (cfr. Telmon 2009 ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] troverete erudizione ed eleganza di veste tipografica, ma cibo per le anime vostre, cognizioni utili al disbrigo ne furono presidente Igino Righetti e assistente centrale monsignor GiovanniBattista Montini, per i quali prevaleva l’«idea che una ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] via treno, e che si trovavano in condizioni pietose, bisognosi almeno di cibo e di acqua.
Il ruolo della Chiesa veneziana nel ’43-’45(76 : i comunisti Enrico Longobardi e GiovanniBattista Gianquinto, i socialisti Giovanni Giavi e Eugenio Florian, l’ ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] casa si trova un tempio o monasterion, dove è vietato introdurre cibo e bevande e dove il terapeuta si ritira per sei giorni corpo da una cintura di cuoio, indossata da Elia e GiovanniBattista, e da una tunica di lino senza maniche (lebitonarium). ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] la sonda esofagea si adattò a prendere il cibo da sé»(57).
Per indurre gli internati a ) per le sudicie e per lo schiamazzo straordinario che vi regna». GiovanniBattista Verga, Cronaca dei manicomj, «Archivio Italiano per le Malattie Nervose», ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] .), cioè secondo il calendario giuliano72) e con la festa di S. GiovanniBattista del 7 gennaio. Durano tre giorni le feste comprese tra il 18 precedentemente scelto, con il quale viene preparato il cibo rituale che viene quindi mangiato da tutti; la ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] madri di famiglia, degli operai senza lavoro e dei poveri senza cibo e casa. Per essere credibile il prete è chiamato come l’ al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, GiovanniBattista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (l'utilizzazione delle lenti acromatiche da parte di GiovanniBattista Amici permise di eliminare le aberrazioni ottiche che ambientali nella stagione successiva e trasmettendosi attraverso il cibo. Koch dimostrò l'esistenza della fase di spore ...
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