Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] di Venezia: cibo, acqua e di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, II, pp. 205-206, relazione di Giovan Battista Giustinian, 1553.
126. Régestes des délibérations, ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] Da un’indagine condotta negli anni Novanta da Giovanni Ruffino in merito alle opinioni, espresse in studiosi è quella proposta da Giovan Battista Pellegrini nel 1975, che si fonda . Molti i termini relativi al cibo: grissino (di origine piemontese), ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] se ogni tipo di cibo può riuscire assai gradevole: 216.
3. Livius, 10, 2, 9.
4. Giovan Battista Pellegrini - Aldo Luigi Prosdocimi, La lingua Genetica, I, antichità, Abano Terme 1981, pp. 27-44; Giovanna Tosi, Padova e la zona termale euganea, in ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] e la somministrazione del loro cibo che la franchigia per le nel 1655 per il tramite dell’olandese Giovanni van Alst, mentre come intermediario in testimonianze: quella del provveditore dell’armata Giovan Battista Vitturi del 3 dicembre 1722 e quella ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’ Annunziata, di fondazione regia, Battista Sforza a Urbino visitava «cum sacro digiuno. Il significato religioso del cibo per le donne del Medioevo, Milano ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] accompagnava le parole. Diceva: “Riale Giovanni e Riale Saverio, colpevoli di 1944-45 un contadino che non gli dava cibo e al quale «diffidenza e avarizia […] seguito alla fine della guerra. «Ricordo che Battista ci ha portato lì quasi a forza perché ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] corpo di vivande ma perché pigliando tutti insieme quel cibo diventassimo più mansueti e più benigni et empiendo gli huomini che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] cristiano che la benedizione del cibo. Anche in questo caso si sec. (cappella mariana di S. Pietro, opera di papa Giovanni VII - 15 scene -; S. Maria Antiqua, dove 11 Gesù (dall'annuncio della nascita del Battista fino a Gesù dodicenne nel tempio); ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] padre, Giovanni Santi, era un pittore in rapporto con la corte dei Montefeltro, mentre la madre, Magia di Battista di Niccolò Raffaello fu impegnato, su commissione del cardinale Innocenzo Cibo, nipote di papa Leone X, nell’allestimento delle ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] più delle volte legata alla ricerca del cibo. È noto che anche gli individui (1523-1605), meglio noto come Giovanni Stradano, mostra uomini dediti alla caccia le mani un ferro di cavallo e Leon Battista Alberti era famoso per riuscire a saltare a ...
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