FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Sforza.
Nel 1496 a Genova il F. si accordò con Leonardo Cibo per l'esecuzione di una tavola da collocare nella sua cappella L. Sanguineti, Il Ss. Crocifisso nero e la chiesa di S. GiovanniBattista in Chiavari, Rapallo 1938, p. 36; M. G. Bossi, Note ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di Don Giovanni trova la sua rappresentazione [...] sue peccaminose seduzioni sessuali, bensì nel rapporto morte/cibo, rappresentato dall’empio, temerario ed evidentemente rituale invito ) e uno a Roma (al Teatro Valle, libretto di GiovanniBattista Lorenzi e musica di Vincenzo Fabrizi).
Se Da Ponte e ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello . In una lettera del 6 giugno 1556, diretta a GiovanniBattista Pigna, il B. scrive che l'opera è da considerarsi ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote GiovanniBattista) ed istituì legati a favore della seconda - in loco). In quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] Orsini alla fine di maggio e fu raggiunta da Franceschetto Cibo il mese successivo, quando questi giunse a Firenze prima di Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa; GiovanniBattista, ecclesiastico; Caterina, che divenne duchessa di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Cinquecento si trapiantarono altresì in Italia, capeggiati da GiovanniBattista da Pesaro; nel secolo seguente riuscirono a fondare due Quando Clemente VII, per intervento della duchessa Caterina Cibo, pubblicò il 3 luglio 1528 la bolla Religiosis ...
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NEPOTISMO
GiovanniBattista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] l'appoggio fosse più efficace:
Così ebbe rimprovero di nepotista Giovanni XV; la potenza dei conti di Tuscolo, già prima biasimo per non avere provveduto a sufficienza al figlio Franceschetto Cibo, il biasimo, troppo significativo per i costumi dell' ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
GiovanniBattista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] " e "tartufi falsi": i primi di consistenza carnosa, di dimensioni rilevanti, di grato sapore e perciò pregiati come cibo o condimento aromatico; i falsi tartufi (sotto la quale denominazione si indicano in generale tutti i funghi tuberiformi ipogei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse Petrucci, che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu, nel 1681, destinato alla sede vescovile ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] del Pleistocene e sulle origini e la diffusione della produzione del cibo nell'Olocene iniziale e medio. Al contrario la tarda età e il 1640 da un architetto italiano, GiovanniBattista Cairati. Il forte presenta numerose caratteristiche tipiche ...
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