festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] dannose, gli spettri nemici dei raccolti e dei bambini. San GiovanniBattista è in rapporto con le streghe già dal 7° secolo le pizze rustiche a Pasqua. Quasi ovunque si lasciano offerte di cibo per gli dei e per gli spiriti. Durante le feste di ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote GiovanniBattista) ed istituì legati a favore della seconda - in loco). In quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse Petrucci, che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu, nel 1681, destinato alla sede vescovile ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ad un solo scopo: dare a tutti il lavoro ed il cibo al tempo opportuno»71.
Contestualmente alla sua messa a fuoco, la stato particolarmente valorizzato dai dossettiani – nonché da GiovanniBattista Montini (1897-1978), già colpito duramente nel 1954 ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] troverete erudizione ed eleganza di veste tipografica, ma cibo per le anime vostre, cognizioni utili al disbrigo ne furono presidente Igino Righetti e assistente centrale monsignor GiovanniBattista Montini, per i quali prevaleva l’«idea che una ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] casa si trova un tempio o monasterion, dove è vietato introdurre cibo e bevande e dove il terapeuta si ritira per sei giorni corpo da una cintura di cuoio, indossata da Elia e GiovanniBattista, e da una tunica di lino senza maniche (lebitonarium). ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] madri di famiglia, degli operai senza lavoro e dei poveri senza cibo e casa. Per essere credibile il prete è chiamato come l’ al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, GiovanniBattista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] delegati arcivescovili (il teologo GiovanniBattista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano di perorare la sua causa, che sembrò migliorare quando Lucrezia Cibo Malaspina, figlia di un cognato del nunzio, sposò Ercole ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] proprio con quel conclave e con l'elezione di Giovan BattistaCibo, Innocenzo VIII, sul quale l'influenza del Barbo era si adoperasse per la nomina a cardinale del figlio di Lorenzo, Giovanni, ma in questo caso non si sarebbe trovato in sintonia con ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Città di Castello, in sostituzione del vescovo di Teramo Giovanni Antonio Campano. A costui egli subentrò forse soltanto alcuni nn. 2319, 4293 s.), con cui ricordava a Giovan BattistaCibo le figure dei papi originari di Siena: Alessandro III, ...
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