Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] e città d'Italia, Giovan Battista fu inviato a studiare nelle Università dai toni particolarmente vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, papa un suo scudiero, Perron de Baschi, incaricato di richiedere la ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] ". Alla fine del 1375, quando Francesco e Battista di Vico si erano impadroniti della fortezza di Viterbo toni spesso poetici, del vescovo di Senigallia Pierre Ameilh de St-Brieuc Hugues de Montrelaix, già cancelliere del duca Giovanni IV di Montfort ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il Platina, che giudicò l'operato del Barbo con toni particolarmente severi (B. Platina, Liber de vita Christi, p. 368) e che fu più da Narni, Battista Brendi, Pietro Mellini, Lorenzo "Petroni de Clodiis" e Giovanni Salamonio degli Alberteschi ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] (1864)114. I toni sembrano attenuarsi, ma la prima di morire, Giovanni XXIII dichiara, nell’ 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e Scaramuccia, L’intesa con la Chiesa battista, «Coscienza e libertà», 21, 1998 ...
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