FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza e fiducia, dove ebbe come coadiutore, da lui stesso caldeggiato, Giovanni Mario Crescimbeni.
Nel frattempo il F. portò dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] portata a termine contro la volontà del cardinale, tutore delle carte tassiane). A Roma, nel settembre 1607, l'I. dedicò a Giovan Battista alchimisti,palinodia dell'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] dell'incisione di tavole, a bulino o acquaforte, seguendo forse le orme paterne: Battista Venezia i Miracoli della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due , ma un esemplare dello stesso testo, privo di data, porta il nome di S ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] elogio di don Carlos in occasione delle esequie celebrate a Capua (Oratione di Gio. Battista Attendolo di Capua nell'esequie di fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento/"), o si stempera nel clima delle frequenti e spigliate ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] "dell'Argine", situata a Padova nei pressi del convento di S. Giovanni da Verdara, ove Battista aveva la casa; è probabile non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] pubblicarono il Ioathas Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di Giulio II, nel 1513, portarono a termine la Practica in chirurgia di Giovanni De Vigo, medico del papa defunto ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] G., della piazza Carlina a Torino; tale progetto rivela come la piazza, concepita in un primo tempo in forma ottagonale, fosse stata quindi modificata in forma quadrata secondo le direttive date quello stesso anno da Maria GiovannaBattista di Savoia ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] lo nominò priore di S. Maria in Porta di Salerno. Questa carica gli procurò alcuni nuovo superiore dell'Osservanza A.C. Fusco, il teologo A. Guglielmini, A. Pasca, Giovanni Vincenzo frati Dionisio Ponzio, Giovan Battista Cortesi, Pietro da Stilo e ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] delle proprietà si possono ricavare notizie sul C. e sulla sua famiglia. Si sa, così, che anche Battista da S. Giovanni di Verdara nel chiostro del noviziato della basilica del questi due coin elencati dal Molinet portò a dubitare anche di altri; ad ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Ottenne, infatti, da Filippo Maria, nel 1417. il portodella Napola sul Po, con il reddito annuo di 120 della situazione politica intema ed estema. Delle figlie del C., Marietta sposò Battista "de Godonaxio" ed ebbe duecento fiorini di dote; Giovanna ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...