Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V sostituisce la loggia di Bonifacio VIII presso il transetto di S. Giovanni Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di GiovanniBattista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di fianco ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dell’Indice – di nuovo il cardinale Sirleto, e con lui GiovanniBattista Amalteo – è netto: «È troppo debole dire “Molti scrittori di ’, non arriva a comprendere un’infusione diretta dei doni della grazia, bensì ruota attorno al favore divino ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] La Roma sotterranea cristiana: descritta ed illustrata (1864) di GiovanniBattista De Rossi, che fu all’origine di una fitta serie centro celeberrimo per il sacellum della Vergine, pieno di doni ex voto preziosi. Ma la fama universale aveva sottratto ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] alla morte nel 1553, quando già operano il Dolce e il Doni e lo stesso Aretino). Aveva voluto, col Barbaro e i rispettivamente alle pp. 120 e 53-54.
11. Cf. GiovanniBattista Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 221; Francesco Barbaro, ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a GiovanniBattista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo qualche struttura (anche Darwin «fu più volte largo di doni»), al cui regolare mantenimento giovarono però soprattutto i finanziamenti ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] deciso impulso dopo il 1860, per merito di don GiovanniBattista Piamonte, coadiuvato da don Alberto Cucito e don Angelo movimenti, associazioni.
79 Giovanni Paolo II, Oggi a tutti voglio gridare: apritevi con docilità ai doni dello Spirito! Non ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, GiovanniBattista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno volte un’assistenza spicciola, fatta di elargizioni e di piccoli doni, di sussidi in denaro. Molti di loro spendono il loro ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] della preghiera di intercessione della Vergine e di s. GiovanniBattista (Déesis). In seguito vi si trovavano in misura sempre Santa Mensa, ovvero la raffigurazione dell'altare con i santi doni (Bojana, Ss. Nicola e Pantaleimone: primo strato ante ...
Leggi Tutto
Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] rinnovare il "privilegio" ogni cinque anni, di recare doni alla chiesa di Stato, di possedere una casa non morte del Lettino, l'opera del nonno fu ripresa dal nipote GiovanniBattista che, da un lato, aveva visto aumentare bruscamente l'affitto ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] mesi, all'incarico di prolegato affidatogli nel 1554 dal cardinale GiovanniBattista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale XIII le sue intenzioni, inviata con reliquie e doni preziosi, lasciava presagire ulteriori sviluppi. Nel marzo ...
Leggi Tutto