Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] dialogo di Bracciolini, Leon Battista Alberti, nei Libri della un’antica tesi che appare in Esiodo, in san Giovanni Crisostomo e in Ugo di San Vittore: il commercio (Del commercio del Regno di Napoli) Doria esordisce allo stesso modo di De Santis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] de Gozze (1549-1610), il ferrarese Giovan Battista Pigna (1530-1575), affermano che il denaro è commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano Per es., Paolo Mattia Doria, Ludovico Antonio Muratori, e ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Luisina di Lodisio Doria; da esse ebbe numerosi figli, tra i quali Gioffredo, Oberto e Battista, che continuarono B.VIII.2: Albero genealogico dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] da altri banchieri, tra cui Antonio e Pietro Sauli, Giovan Battista Adorno, Cristofoto Spinola e Anfreone Usodimare.
Nel marzo 1507, con Melchiorre Negrone, Marco i Grimaldi, Angelo Doria, Giovanni da Passano, Pantaleone de Fornari, Agostino Maiolo ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S tramite il banco gestito dal G. e da Battista Lomellino. Se si considera che gli altri due presso Ovada, che solo nel 1385 i Doria avevano venduto al Comune per la metà ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] e che in essa, Faustina, vedova di Giovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A., (tutti figli di Iacopo di Battista Arnolfini), in relazione al recente inviato come ambasciatore presso Andrea Doria principe di Melfi, per congratularsi ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] 1506-07.
Nel 1514 fondò con Giovanni Paxerio una società commerciale il cui scopo nell'ambito della riforma costituzionale di Andrea Doria, entrò a far parte del collegio : Teramo, Francesco, Benedetto e Battista, che svolsero attività mercantile e si ...
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