ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di Chiavari) di Giovanni Ponsello, il Palazzo Bianco È attualmente screditata la notizia di Egnazio Danti, secondo cui sarebbero stati ., XXV (1922), pp. 71-75; Id., La Villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena ed il Pal. Doria in Strada Nuova, ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] edita postuma nel 1583 con il commento di Egnazio Danti. Si tratta di due volumi che 1566, vengono seguiti da Giovan Battista Fornovo (collaboratore del Vignola a (1568-1578), per conto del cardinale Giovanni Francesco Gambara che, imparentato con i ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] patrizi, come il chierico Egnazio (Giovan Battista Cipelli), corrispondente di Erasmo ed ", su cui cf. G. Cracco, Un "altro mondo", p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 37-38, 1936, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] aveva in animo di confidare a un matematico di valore quale Egnazio Danti la messa a punto di un progetto per attraversare gli a Francesco di Giorgio e a Leon Battista Alberti, il pensiero va subito a Giovanni Giocondo da Verona (1434 ca.-1515) ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] lui puer lasciò un rapido ritratto l'Egnazio, che rileva il suo amore per che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia A. Campana, Intorno all'incisore Gian Battista Palumba e al pittore Iacobo Rimpacta (Ripanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] personalità ‘di confine’ come Egnazio Danti (1536-1586).
Il profilo riforma dell’anno (1576) del matematico Giovanni Padovani, oltre che la proposta del Di Bono, Le sfere omocentriche di Giovan Battista Amico nell’astronomia del Cinquecento: con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] di astrologia medica, si occupò Giovanni Antonio Magini (1555-1617), successore di Egnazio Danti (1536-1586) sulla De falsa diluvii pronosticatione (1519). Di parere opposto furono Giovan Battista Abioso da Bagnoli (fine del 15° sec.- inizio 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] matematico, ingegnere, cartografo e astronomo Egnazio Danti (1536-1586). La serie (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del Ignatii Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia della ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] fascino di Giambattista Egnazio.
Prese gli comprendente figure come Battista da Marostica e Battista da Porto. Nel II, Roma 1979, pp. 354, 363 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981 ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] cui specchiature ospitarono dipinti di Egnazio Danti e Stefano Buonsignori; al seguito di Vasari e con l’aiuto di Battista Botticelli, negli stessi anni, eseguì il ciborio di S in legno di noce per un «Santo Giovanni, j° papa Lione, j° Madonna e ...
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