BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dissertazione De telluris viridatate e nel 1783, a Ferrara, Del sole bisognevole d'alimento e del Oceano , Udine 1782; i postumi Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. GiovanniBattista, di S. Pietro e di S. Paolo, Udine 1824.
La più ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da GiovanniBattista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] 1937 sposò la De Rensis, avendo come testimone E. Wolf-Ferrari, che dopo breve tempo lo volle quale interprete per la prima Garden in opere di repertorio e ne Le nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart, diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] copie differenti, alcune delle quali portano l'indicazione di una ristampa contemporanea a Ferrara nella Stamperia camerale e a Napoli per Giovanni Giacomo Carlino e per GiovanniBattista Sottile.
Sono da rilevare anche i rapporti che il F. aveva con ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] di breve vita.
Bartolomeo (1838-1912), figlio di GiovanniBattista e di Anna Pavese, sposò nel 1864 la cugina Maria . Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] , considerare tre tele dipinte per S. GiovanniBattista delle Monache, saldate nel dicembre 1705, e natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, I, Napoli 1992, pp. 189 s., 235 s.; V. ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] , firmata (datata al 1712 da Anelli, 1985, p. 78).
GiovanniBattista Carboni (1775-76, p. 14) afferma che «duopo la morte Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] di polittico della Pinacoteca di Brera con S. GiovanniBattista, datato 1519. Sempre al 1519 (28 febbraio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 123-130; E. Ferrari, Albertino e M. Piazza da Lodi, in L’Arte, XX (1917), pp. 140 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] al Museo civico di Bolzano) e la Predica di s. GiovanniBattista per la pieve di Canale d'Agordo (post 1808), 93 s., 118, 130-133, 138-142, 144-146, 149-152; S. Ferrari - G. Marini, Le collezioni di stampe e di libri di Ambrogio Rosmini (1741- ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da GiovanniBattista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] credenziali affrontò numerosi impegni espositivi nel corso degli anni Sessanta, fra cui quello di una mostra nella galleria Gian Ferrari di Milano nell’ottobre del 1963. Il momento più alto di questa più matura stagione creativa fu segnato dall ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] dell'incisore, venivano spediti a Parma; l'architetto parmense E. Ferrari fu, fino alla sua morte (1779), il disegnatore delle di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. GiovanniBattista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne ...
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