In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] italiana nella massa degli abitanti dell’Italia odierna (oltre 58 milioni) è un evento era stata fatta cessare dal ministro Giovanni Gentile nel 1923, e ad essa lingua, Brescia, Paideia.
Pellegrini, Giovan Battista (1960), Tra lingua e dialetto in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Rimini, Santarcangelo, Scorticata (odierna Torriana), Fano e il rettorato M. due figli: Galeotto (morto nel 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] di colonne ofitiche. Sotto l'odierna sagrestia, addossata alla testata come le miniature illustranti le Omelie di Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, contenuti nel diario di lavoro di Giovan Battista Cavalcaselle in visita ai cantieri di ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] ». È in quest’ambiente che Giovanni Lanfranco avrebbe notato, e dunque gusto». Salvator Rosa e Giovan Battista Ricciardi attraverso documenti inediti, Roma Sulla musica: P. Besutti, «È la musica odierna indegna e vile». Salvator Rosa e Antonio Cesti ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, campagna; nel 1907, un tondo dipinto a fresco, Il Battista (ill. n. 26 del catal.), e due tele, 78; A. Melani, L'Esposiz. d'arte decorativa odierna in Torino, in Arte decorativa e industriale, VII ( ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] sullaporta dell'Ospedale di Orbatello (odierna via della Pergola). L' patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale doveva eseguire 'opera, dedicata a Storie della Madonna e del Battista, condotta nel giro di circa quattro anni - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] sulla fine del Cinquecento prima in casa del conte Giovanni de’ Bardi (dal 1579 al 1592 ca.), Vincenzo Galilei
Musica antica e musica odierna
Si maravigliano poi [i moderni Tasso e del Pastor fido di Giovan Battista Guarini, la pastorale gode di un’ ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] loro varietà, si possono citare Giovan Battista Basile, Voltaire, Jonathan Swift, Renato anagramma, condizione che nell’➔enigmistica odierna è considerata minima: necessaria latino della sua epoca, che era Giovanni Pascoli (il quale non rispose mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] Santa Maria foris Portas, presso l’odierna Castelseprio, non lontano da Varese. Santa Maria Antiqua, eseguite all’epoca di Giovanni VII, a favore di una loro datazione alla ’angelo anticipa la futura nascita del Battista, e del Silenzio di Zaccaria, ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] quando il nome è stato modificato nella forma odierna riprendendo il nome dell’antica Capua (che Nìceto (una contrada di Motta San Giovanni, nel Reggino, si chiama Santu Tecnica Grafica.
Pellegrini, Giovan Battista (1990), Toponomastica italiana. 10 ...
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