TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] quale fu avviata la costruzione della chiesa parrocchiale dei Ss. GiovanniBattista e Giovanni Evangelista (od. cattedrale). Verso il 1252-1259, la dawny i dzisiejszy. Zarys dziejów [T. antica e odierna. Lineamenti storici], a cura di M. Biskup, ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] di S. Maria, in una collocazione coincidente con l'odierna.All'epoca della lotta per le investiture, R. risulta Mussini, Una città e il suo battistero. La chiesa di San GiovanniBattista a Reggio Emilia, Reggio Emilia 1991a; id., Porta de Clavica ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e n t i n a. - Nel Campo Marzio meridionale, nella zona dell'odierno Largo Argentina, furono messi in luce negli anni 1926-29 gli avanzi di quattro GiovanniBattista (ne resta la porta di bronzo, inquadrata da due colonne porfiretiche), di S. Giovanni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] al suono. Già nella seconda metà del Cinquecento GiovanniBattista Benedetti (1530-1590) aveva applicato nel Diversarum . Questo tipo d'immagini è più in linea con il concetto odierno d'illustrazione, ove essa in genere è accompagnata da un testo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] (1127) e che fu autore anche degli esemplari perduti di S. GiovanniBattista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150 Zeno Maggiore, la quale tuttavia, nella sua veste odierna, rispecchia solo in parte l'edizione originaria. Come ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] quasi diciottenne Ercole Ramazzani di Rocca Contrada, l'odierna Arcevia, con patti che "fanno pensare ad un Bosco, La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e GiovanniBattista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71-132; ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, GiovanniBattista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte , ci tenevano al buio delle cose nostre, per cui la odierna esposizione ha per tutti noi l’importanza d’una rivelazione sorprendentissima. ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] p. 18). E "Laurana" indicherebbe il suo luogo di nascita, l'odierna Vrana, vicino a Zara in Dalmazia, in quel periodo parte del dominio avessero in seguito collaborato alla cappella di S. GiovanniBattista nel duomo di Genova. Ma il problema stesso ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] tra 1738 e 1739, desunte rispettivamente dal S. GiovanniBattista di Tiziano alle veneziane Gallerie dell'Accademia (Dublino, dei dipinti di figura dei fratelli Guardi. Per l'odierna maggioranza dei critici esso costituisce comunque uno dei più alti ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di GiovanniBattista e di [...] fratello Leandro lavorò alla decorazione del palazzo d'Arco. GiovanniBattista morì a Mantova nel 1825.
Anche Leandro, nato a in stile neorinascimentale, per S. Dziewulskiego (1900 circa, odierna ambasciata di Bulgaria) e per J. Fruziński, per quest ...
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