CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] il S. Rocco (ora sull'altare a pianterreno) e il S.GiovanniBattista. Il C. dovette poi sospendere o rinviare i lavori per la Scuola, gruppo di statue commissionate al Campagna. La loro odierna collocazione, su alti piedistalli dinanzi all'altare ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] famiglia dal piccolo centro di Filetta nei pressi di Amatrice, nell'odierna provincia di Rieti (Rodilossi, 1969, p. 75). Il del 1509-10: La Madonna con il Bambino ed i ss. GiovanniBattista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 1883, p. 92; P[ietro] B[enaglia], La decollazione di s. GiovanniBattista, quadro dipinto dal sig. G. D. per la chiesa parrocchiale di ; P. Selvatico, Uno sguardo sulle convenzioni della odierna pittura storica italiana, in Rivista europea, 28 febbr ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Madonna del diadema (1512-13, Parigi, Louvre), nel S. GiovanniBattista nel deserto (1516 circa, coll. priv.) e nella Sacra London 1949, p. 315) viene generalmente accettata dalla critica odierna; John Shearman ha poi aggiunto un disegno per la ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] suo possesso (De Marchi, 1987).
Entro il 1686 eseguì per l'odierna cappella di S. Michele in S. Maria in Aracoeli le cinque in collaborazione con il figlio Pier Leone, i Ss. GiovanniBattista e Giuliana, il monumentale S. Liborio, databile agli anni ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Il progetto contemplava il tracciamento d'una piazza (l'odierna piazza Carlina) pensata in primo tempo ottagonale (regio 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Tralasciando per ora taluni importantissimi dipinti che la critica odierna considera pertinenti a questo periodo, ma che non è Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] quasi diciottenne Ercole Ramazzani di Rocca Contrada, l'odierna Arcevia, con patti che "fanno pensare ad un Bosco, La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e GiovanniBattista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71-132; ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] p. 18). E "Laurana" indicherebbe il suo luogo di nascita, l'odierna Vrana, vicino a Zara in Dalmazia, in quel periodo parte del dominio avessero in seguito collaborato alla cappella di S. GiovanniBattista nel duomo di Genova. Ma il problema stesso ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] tra 1738 e 1739, desunte rispettivamente dal S. GiovanniBattista di Tiziano alle veneziane Gallerie dell'Accademia (Dublino, dei dipinti di figura dei fratelli Guardi. Per l'odierna maggioranza dei critici esso costituisce comunque uno dei più alti ...
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