AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] aveva scoperto una rara edizione della Historia flendae Crucis di BattistaPallavicino, vescovo di Reggio, del 1477.
Oltre quanto già sulla prima edizione perugina della grammatica di Giovanni Sulpizio da Veroli, Perugia 1816; La relazione ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Luca Fancelli su disegni di Leon Battista Alberti. La cappella dell'Incoronata è la musica e vi fu infatti allievo un Giovanni certosino, autore di un trattato di musica Padre Giulio Bruschi, B. Pallavicino, Nicola Parma mantovano, Filippo M ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Sant'Alessandro, Tor Lunga, Pile, San Giovanni); ma le mura sono state in gran parte per archi e cembalo; Carlo Pallavicino salodiano, Carlo Pollaroli (1653- furono Angelo e Giacomo Britannici, Battista Farfengo e Bernardino Misinta, dal 1492 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che non 643.38 e 39.
67. Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, a ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] bolla Cum ad aures, ispirata da Pallavicino e da Albizzi) su cui, contro fr. mineur capucin, in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano Arco, Ritratto di Alessandro VII benedicente di Giovan Battista Gaulli, il 'Bacicco', in L'Ariccia ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] prefetto delle Fabbriche Giovan Battista Bertani, che curò la è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] ferrarese quali Torquato Tasso e Battista Guarini (le relazioni tra Mantova ne prese il posto Benedetto Pallavicino (1551-1601). Intanto la quella fiorentina (25 maggio 1621: in Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca Cosimo ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a quello che ne sarà presto l'infelice simbolo, Ferrante Pallavicino.
Non si conosce la data del ritorno del B. badiese cercò di guadagnarsi l'appoggio della reggente Maria GiovannaBattista, componendo un dramma sulle ipotetiche imprese di Amedeo IV ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] di corte. Nel 1689 egli iniziò la celebre relazione con la contessa Giovanna-Battista Scaglia di Verrua, destinata a essere per un decennio la sua della cittadella – Carlo Foschieri e Filippo Guglielmo Pallavicino di Saint Remy – con uomini a lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] 1628-1709), gesuita e discepolo di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), l 1651, il testimone passa a Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667), una delle personalità più della Repubblica veneta (1662-1679) di Battista Nani (1616-1678).
Degne di nota ...
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