FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] della decorazione ad affresco della cappella Rotulo Pallavicino nella chiesa dell'Annunziata di Portoria a 1904; L. Sanguineti, Il Ss. Crocefisso Nero e la chiesa di S. GiovanniBattista a Chiavari, Rapallo 1938, p. 35; U. Macciò, Madonna del Monte ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, GiovanniBattista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] gli ambasciatori inviati a Savona per accogliere don Giovanni d'Austria, ma venne scusato; l'anno , Genova 1799, II, p. 153; IV, p. 96; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di ...
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DURAZZO, GiovanniBattista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] di 97.777 lire contro le oltre 800.000 dell'eredità di Giovanni Durazzo e di Giacomo Filippo Durazzo. Nobile "de mediana fortuna" ( del re Cattolico) avevano fatto da sfondo agli sforzi del Pallavicino e del partito dei "giovani". Il D. era stato ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] 1575 raggiunse l'acine: il D. insieme col cugino GiovanniBattista (figlio di Antonio Doria) si preoccupò di far venire Bastia 1887, pp. 68 ss., 104 s.; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] ., anche un altro dignitario ecclesiastico, GiovanniBattista, che fu segretario alle dipendenze di Galletti, InscriptionesBononienses infimi aevi, Romae 1769, pp. CXIII-CXIV; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] di qualsivoglia materia". Come il poco più anziano Giulio Pallavicino, del quale poté utilizzare gli appunti, e il (1934), p. 13; M. Mombelli Castracane, La Confraternita di S. GiovanniBattista de' Genovesi in Roma, Firenze 1971, p. 214; G. Doria ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] questo anno. Morì prima del 1532. Il D. ebbe quattro figli: GiovanniBattista, Tommaso, Domenico e Agostino.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. storico del Comune, ms. n. 223: G. Pallavicino, Consigli della Casa di San Giorgio, cc. 186, 186v;Archivio di ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] i marmi andarono dispersi.
Nel 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento oggi distrutta, segnò l’avvio della società con GiovanniBattista Ferrandino. I due scultori progettarono, con impegno ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] muro da costruirsi, senza che il governatore milanese, Giovanni Scipione Pallavicino, osasse opporsi per timore della reazione popolare.
Fu di Balia, affiancando nel governo il nuovo doge, Battista (II) Fregoso. Nel 1483 ebbe una parte rilevante ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] angelo dipinto da Rutilio per la chiesa di S. GiovanniBattista di Sant'Ansano in Greti.
Nel corso del quarto ., Siena), a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978, ad ind.; C. Pallavicino, D. M., in Bernardino Mei e la pittura barocca a Siena (catal., Siena ...
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