CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Festa campestre.Insieme a Scipione Vannutelli, suo compaesano, a Prospero Piatti e a Virginio Monti, decorò tra il 1881 e il la cappella della Madonna di Loreto e quella di S. GiovanniBattista. Fu tra i soci promotori del restauro della chiesa di S ...
Leggi Tutto
FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] ai modi di Constantin.
Una serie di questi piatti fu donata ad Alexandre Brongniart, direttore della manifattura di sua morte (1835) la carica passò a Giuseppe, altro figlio di GiovanniBattista, che la diresse dal 1836 al 1848.
Fonti e Bibl.: L ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da GiovanniBattista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] , e neppure che a Siena possedesse una fornace propria. È probabile invece che egli eseguisse le decorazioni su vasi e piatti per il vasaio senese Giovan Domenico Ciabattini, che da vari pagamenti (Guasti, p. 352) sappiamo aver molto lavorato per ...
Leggi Tutto
BISEO, GiovanniBattista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Chigi all'Ariccia e nel castello Orsini a Bracciano.
Il B. è ricordato principalmente come scenografo: ai fondali piatti e alle quinte tradizionali preferiva gli spezzati che davano profondità e luminosità alle scene. Secondo il De Angelis (1953 ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] statuetta sua insuperata del Battista di S. Zaccaria. Natura di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. che fu di Emilio Zago) è ricchissima di piatti di peltro e d'ottone e di recipienti di ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] (sebbene vi sia assai da diffidare) da Giovanni Lorenzo Lido (sec. VI d. C detta pietra fetida), e perciò di rilievo piatto, s'ha un genere di produzione artistica fine furono Anton Francesco Gori, Gian Battista Passeri e Mario Guarnacci; si ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e fino nelle Marche (oratorio di S. Giovanni in Urbino con le Storie del Battista di Lorenzo e Jacopo da Sanseverino) e nell
In America le antiche pitture dello Yucatán son fatte a tinte piatte, e le più belle si trovano nel tempio detto delle Tigri ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] o greca venne sostituita dal vaso, dalla coppa, dal piatto di Corinto o di Roma stessa. Si distinguevano i servizî . Bernardino all'Osservanza di Giovanni di Turino e Francesco d'Antonio, o quello per il braccio del Battista, in Duomo, di Francesco ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino della seconda metà del sec. XVI e dei primi del sec. XVII. Scolaro di Battista Naldini, ne condusse a termine lo Sposalizio di S. Caterina, ora nel museo di Prato. Dipinse soprattutto [...] chiesa di S. Iacopo a Firenze (1590), scevri di forme e accenti di troppo spiccato carattere manieristico, ma pur sempre fiacchi e piatti di colore e di composizione. Nei quadri d'altare i difetti del B. risaltano ancor più, specie nella colorazione ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fabbricazione dei piatti, e Savi alla Mercanzia, ser. I, b. 467, scritture di Giovan Battista Ciassi del 20 e 29 marzo 1691.
104. F. Brunello, L Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...