PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] a sinistra, Marco, a destra, e Giovanni, in alto a sinistra e, in delle decorazioni realizzate da Gabriele di Battista nella stessa cappella (Di Marzo, La Corte Cailler, Per la decorazione della porta del duomo, in Archivio storico messinese, IV ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] le orme paterne: Battista Franco aveva infatti realizzato della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due tavole e frontespizio firmato dal un esemplare dello stesso testo, privo di data, porta il nome di S. Scolari, che spesso ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] . Nel testamento nominava come erede universale il figlio Giovan Battista, allora di sei anni. Tra i testimoni figurava Leonardo lontani modelli raffaelleschi (e vinciani: come il s. Giovanni che si porta la mano al petto, a sua volta derivante dal ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] Giovanni in Pertica (ora del Beato Placido) a Recanati. Negli stessi anni, coadiuvato dai nipoti Antonio e Giovan Battista 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López, Antonio Calcagni e la porta sud di Loreto, ibid., pp. 242, 244; L. Arcangeli, Tracce ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] a Padova nei pressi del convento di S. Giovanni da Verdara, ove Battista aveva la casa; è probabile allora che proprio in non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] forma quadrata secondo le direttive date quello stesso anno da Maria GiovannaBattista di Savoia-Nemours (Comoli Mandracci, 1981, fig. 65). Nel del nuovo ampliamento occidentale di Torino "dal canto di Porta Susina" con la cosiddetta "opera a corna". ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] famiglia. Si sa, così, che anche Battista, fratello del C., morto nel 1561, C., è stata trasportata da S. Giovanni di Verdara nel chiostro del noviziato della - di questi due coin elencati dal Molinet portò a dubitare anche di altri; ad esempio, ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] su committenza del duca Giovanni Torlonia.
Numerosi opuscoli seguirono il sig. duca di Bracciano a porta Pia, rimodernato ed aggrandito con architetture di F. G. e la decorazione pittorica di Giovan Battista Caretti, in Documenta Albana, s. 2, IV-V ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] aprì uno studio nei pressi di porta al Prato, continuando a lavorare , pp. 10 s.), quindi con il figlio Giovan Battista. Questi (Carrara 1720-78), dopo l'apprendistato con marmo di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell'Abele ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] bottega, dove lavoravano il fratello Nicola e Giovanni di Piergiacomo.
Al coro di San realizzazione.
Nello stesso periodo in cui lavorava a Jesi portò a compimento il coro per la chiesa di S. il nome di religione Battista, futura beata. Costituito da ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...