CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] di denaro, a "molestare" la Porta. In questo caso il "progetto" 1667 sia nel 1670 Nicolò Sagredo, Battista Nani, Silvestro Valier (subentrato questi, Pisani di Ermolao e Alba maritata nel 1661 a Giovanni Soranzo di Francesco e Carlo (1637-1721), che ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] atti, molto tardi, il nome dello zio Giovanni abbia sostituito quello del padre Fantuzzo. I che, dall'interno, doveva aprire le porte ai fuorusciti. Per più di un Elena e Minocia, e di un certo Battista Scandellari che lo aveva seguito e curato negli ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la editoriale del senese Giovan Battista Ciotti.
Per dodici anni , e finalmente raggiunse il suo unico porto sicuro, l'ultimo del suo burrascoso pellegrinaggio ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Rubini e coi falegname Battista Marchesi, Nnipianto scenografico per che dal celebre pittore Giovanni Antonio Fasolo, non meno M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] . Il 7 ottobre si accordò con suo fratello Niccolò, con Battista Savelli e con Adinolfa Conti, per assalire il Campidoglio: il Giovanni XXIII (17 giugno 1412) portò le fazioni romane alla riconciliazione. Il 29 giugno ci fu una "callata" fuori porta ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] impegna soprattutto a guidare lavori di rafforzamento a Porto Longone e a stroncare, pur disponendo di soli tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] come coadiutore, da lui stesso caldeggiato, Giovanni Mario Crescimbeni.
Nel frattempo il F. portò a termine la sua opera più del F. andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui si ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla settembre 1607, l'I. dedicò a Giovan Battista Vittorio, nipote di Paolo V, una nuova , opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] le orme paterne: Battista Franco aveva infatti realizzato della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due tavole e frontespizio firmato dal un esemplare dello stesso testo, privo di data, porta il nome di S. Scolari, che spesso ...
Leggi Tutto
MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] . Nel testamento nominava come erede universale il figlio Giovan Battista, allora di sei anni. Tra i testimoni figurava Leonardo lontani modelli raffaelleschi (e vinciani: come il s. Giovanni che si porta la mano al petto, a sua volta derivante dal ...
Leggi Tutto
ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...