Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] nostro racconto, i diplomi d’imperatori, re e pontefici, ogni qual volta ne davano (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del Ignatii Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia della ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Acvs navtica sive expeditissima ad quamcunque de re qualibet orationem datis e tanta copia scriptoribus autorità e scrisse tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, p gli appoggi di Giovan Battista Marinoni, una piena riabilitazione ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] 17 ag. 1472, il discorso funebre per la contessa Battista Sforza, sposa del comandante dell'esercito pontificio Federico da Montefeltro alla corte di re Ferrante di Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del re e futuro cardinale ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] contrapposizione al gesuita Giovan Battista De Benedictis. Questi di consigliere, non senza, tuttavia, che il re riconoscesse il suo valore: gli venne, infatti, , Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re di Francia, più tardi in Prediche dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] raggiungendo con il maggiore, Giovan Battista, nato a Sestri il 26 ott , le pressioni esercitate sul re per ottenere un graduale restringimento 1850 ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fortuna se l'avo di Giovan Battista, Giuseppe, agli inizi del Seicento primi abitatori sino alla coronazione del re Vittorio Amedeo, condotte con criteri meramente Giudice, di Giacomo Longo, di Giovanni Filingeri e di Girolamo Giustiniani, oltre ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale nel 1509 con un'orazione in lode del re di Spagna, non conservata ma ricordata in nonché la facoltà di trasmetterla a Giovan Battista Riccobaldi Del Bava, fratello di Paolo ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] e a Napoli, ma presto fece ritorno in Spagna, dove il reGiovanni II d'Aragona lo nominò suo segretario: in questa veste, egli scrisse insieme con le di poco posteriori egloghe di Battista Spagnoli, conobbe nel Cinquecento, specialmente in Germania, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] nel dicembre 1384, dopo la morte di Giovanni Fieschi.
La nomina era però determinata anche e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese si incontrò con il Boucicaut e Battista Lomellino a Quinto; il 12 settembre ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...