La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] larga parte essa fu considerata come il 'principio motore e vitale' del corpo, principio che presiede al suo funzionamento e animae (1712); questa teoria fu ripresa dal bresciano GiovanniBattista Mazini (1677-1743), professore di medicina a Padova ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] per es. nell'iconografia della testa recisa di GiovanniBattista, gli atteggiamenti delle figure che illustrano i testi plastico. Macchie colorate si riverberano sui corpi floridi e vitali delle figure femminili di Pierre-Auguste Renoir, bagliori di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] a Ferrara, a Urbino e poi a quelli ripetuti lunghi e vitali a Roma, dove si stabilisce nel 1512) può esser preso - rispettivamente alle pp. 120 e 53-54.
11. Cf. GiovanniBattista Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 221; Francesco ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, GiovanniBattista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta verde, che passa il suo inverno per preparare i succhi vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ascolto e di apertura a quei mondi liberi e vitali del cattolicesimo associato come era nella prospettiva martinazzoliana, ma Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, GiovanniBattista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno infine, di quelli che Achille Ardigò definirà i ‘mondi vitali’41. Nel primo incontro del volontariato di ispirazione cristiana, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] 'utilizzazione delle lenti acromatiche da parte di GiovanniBattista Amici permise di eliminare le aberrazioni ottiche che in alcuni casi e antagonistica in altri, una vera 'concorrenza vitale' fra germi e ospiti, e talvolta fra gli stessi germi, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, GiovanniBattista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte che cominciava a fare come sentiva, come voleva e come sapeva» (Vitali 1953, pp. 125, 127). Per entrambi i dipinti conosciamo i bozzetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] divenne pubblico lettore di matematica, subentrando a GiovanniBattista Memo. Tartaglia effettuò una svolta definitiva sia , avrebbe voluto adottarla almeno nelle sue parti più vitali ispirandosi ai criteri che il generale francese aveva raccomandato ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] il più celebre rappresentante in tale ambito fu senza dubbio GiovanniBattista Morgagni (1682-1771). Dopo aver ottenuto la laurea la vita pensieri di tipo vitalistico a proposito di forze vitali che non potevano essere spiegate in alcun modo. Queste ...
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autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto tra cultura moderna e mistero, tra libertà...