CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quattro pale d'altare per il duomo di Mantova rispettivamente al C., a Battista del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. Il C. dipinse la della sua cerchia, come G. B. Zelotti, P. Farinati o Giovanni Antonio Fasolo, non possono essere considerati suoi ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] per la medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con l'obbligo di ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Lorenzo Rubini e coi falegname Battista Marchesi, Nnipianto scenografico per la nientemeno che dal celebre pittore Giovanni Antonio Fasolo, non meno ) è ascritto, sia pure in modo dubitativo, allo Zelotti.
I ritratti di Paolo Gualdo con le figlie e ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Padova nei pressi del convento di S. Giovanni da Verdara, ove Battista aveva la casa; è probabile allora che di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 115-26; R. Pallucchini, G. Zelotti e G. A. Fasolo, ibid., pp. 208 ss.; Id., Tiziano, I, Firenze ...
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